La terra incantata dei laghi

La vista si perde tra le enormi distese di prati e i 35 specchi d’acqua che fanno di questo parco nazionale uno dei luoghi russi più affascinanti dove trascorrere un weekend

A ovest di Mosca, a quasi 500 chilometri dalla capitale, non lontano dal confine con la Bielorussia, si trova il parco nazionale la Terra dei Laghi, che occupa una vasta area nell’Oblast di Smolensk. La combinazione di colline e laghi (sono 35 in totale gli specchi d’acqua di questo territorio) dà vita a un paesaggio strardinario, dove vive una ricca fauna composta da cervi, cinghiali, orsi, lepri, lupi, castori e diverse specie di uccelli.

Alla fine dell'Ottocento qui si stabilì lo scienziato ed esploratore russo Nikolaj Przhevalskij, un etnografo famoso in tutto il mondo, il primo a scoprire e descrivere nei dettagli una particolare specie di cavallo selvaggio fino a quel momento ancora sconosciuta. Oggi il villaggio che ospitò Przhevalskij è diventato un centro amministrativo della Terra dei Laghi e porta il nome del grande esploratore.

Nella seconda metà del Settecento iniziò una forte azione di disboscamento: gli alberi venivano tagliati per trasportare i tronchi fino a Riga e da lì in Europa. In epoca sovietica qui operavano diverse imprese impegnate nella lavorazione del legno. Prima che questa zona venisse trasformata in parco nazionale, moltissimi alberi vennero abbattuti. Fu solo negli anni Ottanta del Novecento che gli studiosi dell’Istituto Pedagogico Statale di Smolensk denunciarono la necessità di preservare questo ecosistema eccezionale. Il parco nazionale venne aperto solo nel 1992. Nel novembre del 2002 la Terra dei Laghi venne inclusa nella rete mondiale delle riserve della biosfera dell’UNESCO.

Oggi questo territorio è visitato da oltre 250mila persone all’anno e offre sei diversi percorsi naturali. Si tratta di una zona particolarmente interessante anche dal punto di vista storico, poiché fu teatro delle battaglie più cruciali della Seconda guerra mondiale e alcune trincee sono visibili ancora oggi.

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