Al giorno d’oggi i russi guardano alla vita quotidiana sovietica del passato con una nostalgia agrodolce e cercano di preservare i simboli dell’epoca, conservandoli in vari musei e collezioni private. Questo è il primo video di una serie dedicata ai musei e alle esposizioni che raccontano com’era la vita nell’Urss.
Il Museo della Vita Socialista a Kazan, nel Tatarstan, è un luogo unico dove chiunque può prendere parte ad un viaggio verso i non così lontani, e non ancora dimenticati, anni Settanta e Ottanta.
Questo ex condominio comunale per venti inquilini è situato in un edificio costruito alla metà del XIX secolo. Con l’aiuto di elementi tangibili come i veri mattoni delle pareti delle case, vecchi cablaggi, interruttori della luce originali e radiatori in ghisa, è facile capire come un enorme e multietnico Paese dall’orgoglioso nome di Unione Sovietica sia vissuto fino a non molto tempo fa.
Il Museo della vita sovietica presenta una collezione unica di manufatti. La collezione principale comprende:
1) Oggetti delle scuole secondarie sovietiche - una delle più complete esposizioni dedicate a questo tema in Russia
2) La Hall of Fame del rock - più di 60 chitarre autografate da celebri musicisti e band come i Deep Purple, i Nazareth, i Rainbow, gli Scorpions, Sting, i Roxette e molti altri
3) Arte socialista
4) Raccolta di libri di propaganda sovietica
Attenzione al gradino, prego! La fermata successiva è per la prossima settimana, quando potrete visitare la mostra “Packaging design. Made in Russia” al Museo del design.
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