Il fotografo russo Maksim Avdeev si è recato a Yakutsk, dove ha realizzato diversi scatti della vita di tutti i giorni di questa città dal clima straordinariamente rigido
Maksim è un fotografo russo freelance che ha lavorato con Forbes, Financial Times, Le Monde e molte altre riviste. È un professionista molto flessibile: può dedicarsi a progetti di moda così come partire alla volta dell’Ucraina per documentare le tragiche conseguenze del conflitto nel Donbass
“Sergej Vorobyov, 53 anni, rompe il ghiaccio sotto una nave gelata nel fiume Lena vicino all’impianto navale di Zhataj - racconta il fotografo -. Fa questo mestiere ormai da diciassette inverni”
In questo periodo dell’anno le temperature di solito raggiungono i 50 gradi sotto zero. Tuttavia, un cappotto caldo, un paio di guanti, sciarpa e berretto permettono di passeggiare ugualmente per le strade gelate
Gli abitanti del posto amano trascorrere il proprio tempo all’aria aperta, andando a pesca, a caccia e lavorando fuori. Ma come faranno?
Sicuramente non sarà un clima facile da affrontare, ma di una cosa si può essere sicuri: la carne perlomeno viene conservata bene. Qui non c’è bisogno dei frigoriferi
Se si desidera viaggiare fuori città, bisogna tenere in considerazione che buona parte delle strade che collegano Yakutsk ai villaggi vicini sono perlopiù abbandonate. Potrebbe quindi essere una buona idea recuperare un’auto
L’allevamento di renne è molto diffuso in queste zone, sopratutto tra i Nenets, un piccolo gruppo etnico del nord. Per loro le renne sono cibo, mezzo di trasporto e fonte di abbigliamento allo stesso tempo. Il governo ha introdotto un programma speciale per salvare queste attività tradizionali. I Nenets ricevono appartamenti e attrezzature per spalare la neve. C’è anche una grande festa dedicata al giorno degli allevatori di renne, che si tiene alla fine del marzo
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