"Era molto dura, ma noi non ci piegavamo. Ognuno aiutava come poteva. Noi con la classe intera dopo le lezioni cucivamo sacchetti per il tabacco, curavamo i feriti, raccoglievamo le spighe di grano... Tutti cercavano di lavorare non solo per sè, ma anche per i compagni andati al fronte", continua Tamara
Museo di storia UralmashzavodIscriviti
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