Fonte: Tass
Anche la Russia si schiera a difesa dell’ambiente. Il 25 marzo ben 125 città della Federazione aderiranno, come molti altri Paesi del mondo, all’Ora della Terra (Earth Hour), l’iniziativa globale lanciata dal WWF per sensibilizzare la popolazione verso il risparmio energetico e la difesa dell’ambiente.
Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, l’evento ha l’obiettivo di unire i cittadini, le istituzioni e le imprese a impegnarsi per vincere la sfida del cambiamento climatico.
“Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici”, si legge sul sito dell’iniziativa.
Da Petropavlovsk-Kamchatskij, nell’Estremo oriente russo, a Murmansk, nella Penisola di Kola, passando ovviamente per Mosca, saranno 125 le città russe che metteranno al buio per un’ora (dalle 20.30 alle 21.30 ora locale) monumenti, piazze ed edifici.
A Mosca (che aderisce all’evento dal 2009) verranno spente le luci di circa 1.700 edifici. E si calcola che durante l’edizione precedente dell’Ora della Terra nella sola capitale russa siano stati risparmiati 241 MW di energia durante l’ora di buio.
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