Murmansk, il nuovo centro di sviluppo dell'Artico

Per la regione sono indispensabili investimenti europei e l'introduzione di nuove tecnologie nella sfera dell'acquacoltura

La regione di Murmansk collabora tradizionalmente con Norvegia, Finlandia, Svezia. Una delle sfere prioritarie per gli investimenti è l'acquacoltura. Con le regioni norvegesi è stato firmato un protocollo sullo sviluppo della cooperazione in questo ambito. L'obiettivo è quello di creare imprese a pieno ciclo: si tratta in particolare della produzione di mangimi, dell'allevamento di avannotti, della loro lavorazione e distribuzione.

Verso il 2020 la regione di Murmansk deve essere in grado di sostituire con il proprio prodotto il 40% delle importazioni di pesce norvegese. Al momento, due grandi progetti russi sono in fase di realizzazione e portati avanti dalle compagnie “Russkij Losos” e “Russkaja akvakultura”. L'importo complessivo del pesce allevato, il cui volume totale ammonta ora a 14mila tonnellate, deve crescere, entro il 2020, fino a 50 mila tonnellate all'anno.

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