Tutto quello che c'è da sapere sul G20

Front row L-R, Chinese President Xi Jinping, Turkish President Recep Tayyip Erdogan, U.S. President Barack Obama, Brazilian President Dilma Rousseff, Russian President Vladimir Putin, 2nd Row L-R, British Prime Minister David Cameron, Australian Prime Minister Malcolm Turnbull, German Chancellor Angela Merkel, Japanese Prime Minister Shinzo Abe, 3rd row L-R, World Trade Organization (WTO) Director-General Roberto Azevedo , International Monetary Fund (IMF) Managing Director Christine Lagarde, Guy Ryder, Director General of International Labour Organisation (ILO), UN Secretary-General Ban Ki-moon and World Bank President Jim Yong Kim pose for a family photo during the G-20 summit in Antalya, Turkey, Sunday, Nov. 15, 2015. The 2015 G-20 Leaders Summit is held near the Turkish Mediterranean coastal city of Antalya on Nov. 15-16, 2015.

Front row L-R, Chinese President Xi Jinping, Turkish President Recep Tayyip Erdogan, U.S. President Barack Obama, Brazilian President Dilma Rousseff, Russian President Vladimir Putin, 2nd Row L-R, British Prime Minister David Cameron, Australian Prime Minister Malcolm Turnbull, German Chancellor Angela Merkel, Japanese Prime Minister Shinzo Abe, 3rd row L-R, World Trade Organization (WTO) Director-General Roberto Azevedo , International Monetary Fund (IMF) Managing Director Christine Lagarde, Guy Ryder, Director General of International Labour Organisation (ILO), UN Secretary-General Ban Ki-moon and World Bank President Jim Yong Kim pose for a family photo during the G-20 summit in Antalya, Turkey, Sunday, Nov. 15, 2015. The 2015 G-20 Leaders Summit is held near the Turkish Mediterranean coastal city of Antalya on Nov. 15-16, 2015.

AP
Dall'incontro Putin-Renzi al faccia a faccia con Obama. Si è svolto ad Antalya, in Turchia, il summit del Grandi. Rbth ha selezionato quattro eventi tra i più importanti del vertice

1. L’incontro fuori programma tra i presidenti di Stati Uniti e Russia

L’incontro tra Barack Obama e Vladimir Putin ha avuto luogo il 15 novembre prima dell’inizio della seduta plenaria del G20. Il colloquio tra i due presidenti si è protratto per circa mezz’ora. Come ha comunicato Iury Ushakov, portavoce del leader russo, Putin e Obama hanno discusso della situazione in Siria e in Ucraina. Ushakov ha sottolineato che una particolare attenzione è stata riservata alla situazione siriana. Rispondendo alla domanda su come sia stato possibile un avvicinamento tra Russia e Stati Uniti, il funzionario russo ha risposto diplomaticamente che Russia e Stati Uniti hanno obiettivi molto simili nella lotta al terrorismo, sebbene permangano divergenze sulla strategia da impiegare.

Il Presidente Usa Barack Obama e il Presidente russo Vladimir Putin. Fonte: Reuters

2. Le conclusioni dell’indagine sul disastro dell’A321

A margine del summit, durante un incontro con il primo ministro italiano Matteo Renzi, Vladimir Putin ha informato Renzi dell’andamento delle indagini sull’incidente dell’aereo di linea russo precipitato in Egitto. “Ci avviamo verso uno stadio conclusivo nell’analisi dei materiali indiziari” ha comunicato il leader russo. Quanto alle indagini, il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, il 16 novembre ha dichiarato che si continua a non escludere nessuna ipotesi nella valutazione delle cause che hanno condotto al disastro aereo. 

Il primo ministro italiano Matteo Renzi e il Presidente russo Vladimir Putin. Fonte: EPA

3. Il ripristino del progetto del Turkish Stream

Aleksey Miller, presidente di Gazprom, ha dichiarato ad Antalya che il progetto del gasdotto Turkish Stream, che dovrebbe portare il gas russo in Turchia attraverso il Mar Nero, potrebbe essere realizzato tra brevissimo tempo, una volta siglato l’accordo tra i due governi. In luglio, tuttavia, i media avevano parlato di un congelamento di questo progetto di Gazprom motivato da divergenze con la parte turca riguardo al prezzo del gas. Ankara insisteva per ottenere uno sconto del 10%. Le autorità russe avevano negato che il progetto fosse stato annullato. Ad Antalya Miller ha spiegato che la realizzazione del Turkish stream potrebbe avvenire in tempi molto stretti dal momento che la posa dei tubi coincide al 70% con il tratto del gasdotto South Stream per cui sono già stati effettuati i rilievi necessari. Come ha comunicato il ministro dell’Energia russo, Aleksandr Novak, la questione della realizzazione del Turkish Stream è stata discussa a margine del summit dai presidenti di Russia e Turchia. Secondo Novak, le trattative per l’accordo tra i due governi proseguiranno non appena verrà formato il governo in Turchia dove si sono svolte le elezioni parlamentari.

Aleksej Miller. Fonte: AP

4 L’accordo di associazione tra Ucraina e Ue

Come ha riferito Peskov, durante i colloqui dei leader di Russia e Germania, che si sono svolti a margine del summit del G20, è stata affrontata in modo “piuttosto circostanziato” anche la questione dell’entrata in vigore dell’accordo di associazione tra Ucraina e Ue.“Purtroppo, i nostri contatti con gli europei e gli ucraini non hanno prodotto i risultati auspicati e le conseguenze dell’entrata in vigore dell’accordo [di associazione tra Ucraina e Ue] continuano a restare negative. I tentativi di ridiscutere questi problemi per il momento non sono stati coronati da successo” ha detto il portavoce del presidente russo. A Mosca è stato ribadito più volte che l’accordo di associazione così com’è allo stato attuale vanifica gli interessi economici della Russia. Il 30 ottobre il premier russo Dmitry Medvedev, in risposta all’entrata in vigore dell’accordo, aveva comunicato che la Federazione Russa dal 1° gennaio 2016 avrebbe aumentato “gli oneri tariffari doganali verso l’Ucraina”.

Angela Merkel e Vladimir Putin. Fonte: AFP/East News

Oltre che dalle dichiarazioni dei partecipanti al vertice, l’attenzione dei media, che hanno seguito il vertice, è stata attratta da tre gatti che si trovavano in una delle aree del summit. Le telecamere ne hanno ripresi due mentre correvano sullo sfondo delle bandiere nazionali, esempio ben presto emulato anche dal terzo.

Fonte: Serch Taran

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