Ucraina, come fermare il massacro

(Foto: Reuters)

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Sui quotidiani russi analisi, reportage e commenti sugli ultimi sviluppi della questione che tiene il mondo con il fiato sospeso

Il quotidiano "Vedomosti" scrive che è previsto oggi in Ucraina lo svolgimento delle consultazioni tra le parti belligeranti. A Minsk si incontreranno i rappresentanti della Repubblica popolare autoproclamata di Donetsk, l’ambasciatore della Russia in Ucraina Mikhail Zubarov e l’ ex presidente ucraino Leonid Kuchma. I principali temi delle consultazioni, scrive il quotidiano basandosi sulle conferenza stampa del Presidente ucraino, saranno: il cessate il fuoco, il rilascio di tutti i prigionieri e la garanzia di accesso agli esperti internazionali nel luogo dello schianto dell’aereo della "Malaysian Airlines”. Il giornale cita il parere di un esperto militare, il colonnello di riserva Viktor Murakhovskiy, il quale ha riferito che la decisione improvvisa da parte di Kiev di organizzare le consultazioni sia dovuta non a motivi militari quanto alla necessità di prendere una pausa di un paio di giorni per poter ripristinare le scorte e i mezzi blindati, fuori servizio per manutenzione.

 “Nezavisimaya Gazeta” scrive che si accusa Kiev dell’utilizzo di missili balistici. Infatti, scrive il giornale, le milizie dei ribelli hanno già sostenuto di aver ritrovato nella regione di Lugansk frammenti inesplosi della testata di un missile. Tuttavia, in base ai dati in possesso del giornale, il rappresentante del Centro informativo-analitico del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andrey Lysenko, smentisce questa accusa: "Le forze armate dell'Ucraina non usano missili balistici. Hanno a sufficienza armi di portata minore, che sono state utilizzate efficacemente durante le operazioni antiterroristiche svoltesi nelle regioni orientali dell'Ucraina". Il giornale scrive che non è da escludersi l’ipotesi secondo cui un missile balistico, frammenti del quale sono stati trovati presso il luogo del disastro, che avrebbe dovuto colpire le milizie dei separatisti, non avrebbe centrato la meta.

"Novaya Gazeta" parla delle preoccupazioni di Vitaly Churkin, il rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, il quale accusa Kiev di voler distruggere le prove del disastro del Boeing. "Temiamo che le autorità di Kiev vogliano distruggere alcune prove schiaccianti che dimostrerebbero il loro ruolo nell'incidente dell'aereo di linea della Malaysian Airlines". Il quotidiano cita la dichiarazione rilasciata mercoledì da Vitaly Churkin, durante la riunione del Consiglio di sicurezza.

Il quotidiano "Vzglyad" nell’articolo intitolato "Apocalisse domani" predice l'aggravarsi della crisi dell'economia ucraina. Secondo l’articolo, l’Ucraina sarà messa di fronte presto alle devastanti conseguenze della guerra: l'imminente introduzione di dazi da parte della Russia, i problemi con la produzione di gas e i problemi di riscaldamento. Per il giornale, la caduta del PIL dell'Ucraina ha subito un’accelerazione del 4,7 per cento rispetto allo scorso anno. Il giornale scrive che l’Ucraina ha motivo di temere la fine del commercio con la Russia. "Vzglyad", ricorda inoltre che l'imposizione di dazi sulle merci ucraine da parte della Russia è già stata introdotta nel programma di governo.

Il quotidiano "Kommersant" scrive che nell’ elenco delle sanzioni UE rientrano 4 società, 8 funzionari e imprenditori. Nell'elenco è presente la Banca commerciale nazionale della Russia, lo stabilimento per la difesa antiaerea territoriale “Almaz-Antey” e la compagnia aerea "Dobrolet". Il giornale riassume così: attualmente nella lista ci sono 95 persone, tra cittadini russi e ucraini, ai quali è stato vietato l’ingresso nell'UE e le cui attività saranno congelate e 23 aziende, con le quali è vietata la cooperazione. In più, riporta il "Kommersant", alle imprese europee non sarà permesso investire in Crimea e Sebastopoli nei seguenti settori: infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni, energia, petrolio, gas e risorse minerarie, nonché fornire prestiti e servizi assicurativi alle aziende coinvolte in queste aree di business in questa regione. E’ prevista oggi l'approvazione ufficiale delle sanzioni economiche contro la Russia: ostacolare l’accesso delle banche russe nel mercato finanziario dell'Unione europea, l’ embargo militare, il divieto di fornitura alla Federazione Russa di beni a duplice uso e di tecnologie per il settore energetico.

"La terza guerra mondiale è già iniziata”. Il giornale "Moskovskiy Komsomolets" cita il parere del professor Vladimir Stoll dell'Accademia russa di economia nazionale e della pubblica amministrazione sotto il presidio del Presidente della Federazione Russa. Il professore paragona la situazione attuale alla tragedia jugoslava del 1999. Secondo l'esperto, lo spartiacque che potrebbe scatenare un conflitto internazionale di enorme portata, potrebbe essere costituito dall’ingresso delle forze NATO sul territorio dell'Ucraina e dal conferimento dello status di principale partner al di fuori della NATO. Tuttavia, nello stesso "MK" viene sostenuta l’ipotesi secondo la quale Barack Obama non si stia preparando a fornire armi a Kiev. Gli autori fanno riferimento al discorso in cui il Presidente USA ha detto che l'esercito ucraino sarebbe armato meglio rispetto alle milizie dei separatisti. Adesso la domanda è: "Come fermare lo spargimento di sangue in Ucraina".

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