(Foto: Reuters)
“Il progetto di legge relativo all’assegnazione all’Ucraina dello status di principale alleato degli Stati Uniti al di fuori della NATO potrebbe portare a una forte escalation delle operazioni militari nell'est del paese", scrive il quotidiano “Vedomosti” citando il parere di alcuni esperti. Secondo il giornale, nel caso in cui il disegno di legge venisse adottato, gli Stati Uniti potrebbero partecipare "alle iniziative di difesa in comune con l'Ucraina e alle operazioni antiterroristiche, nonché potranno fornire a Kiev alcune tipologie di armi". Il giornale nota che l’Ucraina non potrà diventare membro dell'Alleanza nordatlantica "anche se rinunciasse allo status di non-allineamento: Kiev si rifiuta di riconoscere l'annessione della Crimea da parte della Russia e la NATO non accetta nell’alleanza la presenza di stati aventi rivendicazioni territoriali verso altri paesi.
Inoltre, con riferimento alla CNN, il giornale osserva che il Presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko ha già lanciato un appello agli Stati Uniti con la richiesta di alleanza al di fuori della NATO. Secondo l'analista politico Boris Makarenko, il progetto di legge è un tentativo del Congresso di far pressione sul potere esecutivo, evidenzia il "Vedomosti". "L’ottenimento da parte di Kiev dell’alleanza significherà che altri paesi dell'Alleanza nordatlantica inizieranno apertamente a fornire armi e equipaggiamenti all'esercito ucraino, che verranno usati per svolgere le operazioni militari nell’ Ucraina sud-orientale”, riassume il giornale.
L’Ucraina può introdurre il sistema basato sulla concessione di licenze sui libri russi, secondo il quotidiano “Kommersant”. "Introdurremo il sistema basato sulle licenze per quanto riguarda i libri russi e limiteremo la presenza sul mercato di libri stranieri a seconda di quale sia la percentuale della presenza di libri ucraini. Questo vale non solo per i libri russi, ma in generale per i libri importati" la redazione cita le parole del vice primo ministro dell'Ucraina Aleksandr Sycha. Il Vice Premier ritiene che oggi l'80% dei libri in Ucraina sia di case editrici russe e occorre perciò proteggere l’editoria ucraina dalle eccessive importazioni russe - nota il giornale. "Kommersant" scrive ai suoi lettori che nel Forum degli editori, che avrà luogo a L'viv dall’ 11 al 14 settembre, non saranno presenti case editrici russe e i libri editi in Russia, saranno appositamente contrassegnati.
Kiev conta di effettuare una serie di modifiche alle disposizioni del contratto decennale relativo al transito del gas attraverso l'Ucraina, scrive "Moskovskij Komsomolets". La redazione ricorda che "in precedenza il CEO ucraino di “Naftogaz” Andrey Kobolev aveva dichiarato che, nel caso in cui la società russa" Gazprom" si fosse rifiutata di discutere le modifiche del contratto di transito, l'azienda di stato ucraina si sarebbe rivolta all'arbitrato di Stoccolma". Nell'aprile di quest'anno, la Russia il prezzo del gas per l'Ucraina è passato da 268,5 $ dollari a 485,5 dollari per 1 000 metri cubi - scrive la redazione. Kiev si è rifiutata di comprare il gas a un prezzo così alto. Secondo il "MK", una serie di trattative non ha condotto ad altro che ricorsi reciproci presso il tribunale arbitrale di Stoccolma. Così, mentre “Naftogaz” vuole riscuotere da Gazprom i 6 miliardi di dollari dell’anticipo per le forniture di gas, a sua volta il gruppo russo vuole riscuotere il debito di $ 4,5 miliardi di dollari per il gas fornito ma non pagato, osserva il giornale.
"Aumenta rapidamente il numero delle vittime nel Donbass sia tra i combattenti che tra i civili, comunica "Nezavisimaya Gazeta". Il giornale scrive che i dati pubblicati Lunedì dall'ufficio dell'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani (OHCHR) possono essere considerati i più completi e sufficientemente vicini alle cifre reali delle vittime". Con riferimento ai dati del rapporto ONU, la redazione rileva che "la missione di monitoraggio dei diritti umani e l'organizzazione mondiale della Sanità, ritengono che il numero totale di morti in Ucraina durante il periodo che va da metà aprile al 15 luglio ammonti ad almeno 1 000 persone". "Dall’inizio della campagna anti-terroristica sono stati uccisi 325 membri delle truppe ucraine, 1232 sono rimasti feriti a diversi livelli": la “Nezavisimaya Gazeta” cita le parole del capo del centro informativo-analitico del NSDC (Consiglio della Sicurezza e Difesa Nazionale - ndr).
Il giornale fa notare che secondo i documenti pubblicati venerdì sulla pagina ufficiale di Twitter della Repubblica Popolare di Donetsk "durante i combattimenti, le forze armate dell'Ucraina hanno perso 96 veicoli da combattimento corazzati, più di 100 auto, sette aerei e due elicotteri". "Alcuni sostengono si tratti di una notizia falsa. Qualcuno, invece, trova sia la perfetta conferma del fallimento dell’operazione di forza di Kiev nell'est del paese" - ha sottolineato la redazione. Secondo “Nezavisimaya Gazeta”, a conferma dei dati relativi alle numerose perdite tra le fila delle forze armate ucraine, lunedì sera è stato diffuso dalle agenzie di stampa un comunicato che informa della presenza di nuove vittime tra le file dell'esercito ucraino nel corso di combattimenti che si sono svolti intorno alla città di Lutughino.
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email