Ucraina, la rassegna stampa del 28 luglio

Il segretario di Stato americano John Kery (Foto: Getty Images\Fotobank)

Il segretario di Stato americano John Kery (Foto: Getty Images\Fotobank)

Le restrizioni imposte all'importazione di prodotti lattiero-caseari, la collaborazione dell’Ucraina con la Nato, le accuse contro la Russia per l'incidente aereo: tutto questo nella rassegna stampa russa curata da Rbth

La Russia sarà in grado di sostituire i formaggi ucraini con quelli bielorussi o europei" - scrive il quotidiano “Vedomosti”. La redazione analizza la comunicazione del Rosselkhoznadzor (Servizio Federale per la difesa dei diritti dei consumatori e per la tutela del benessere della persona – ndr) relativa alla restrizione temporanea delle forniture di latte e prodotti lattiero-caseari dall'Ucraina. Se nel 2013, il Rosselkhoznadzor aveva giudicato "di bassa qualità e pericolose" 37 partite di prodotti lattiero-caseari ucraini, nella prima metà dell’anno sono già 196, "Vedomosti" fa riferimento ai dati divulgati nel sito del servizio. Il giornale cita inoltre le dichiarazioni del ministro della politica agraria dell'Ucraina Igor’ Shvayk, che a sua volta ha affermato che i prodotti, la cui importazione è stata vietata o limitata in Russia, non contengono sostanze nocive.

Il "Kommersant" analizza le mosse dei membri del Congresso degli Stati Uniti i quali hanno riconosciuto ufficialmente l'Ucraina come il più grande alleato militare al di fuori della NATO, il quale rafforzerà la sua cooperazione militare con Washington in termini di interventi militari nell'est del paese. Intervistati dal quotidiano, gli esperti ritengono che l'Ucraina abbia il diritto di contare sugli Stati Uniti, per un assistenza limitata che può ridirsi semplicemente all'invio di consiglieri militari e all’ampliamento dell'elenco dell’equipaggiamento fornito". Allo stesso tempo, gli esperti di "Kommersant" notano che “concedendo a Kiev lo status di partner speciale, gli Stati Uniti hanno aumentato la pressione su Mosca”.

"Gazeta.ru", cita il post comparso nella pagina Facebook del ministro degli Interno dell’Ucraina Arsen Avakov, il quale fa un appello affinché la Russia sia privata del diritto di ospitare i Mondiali di calcio del 2018. Inoltre la redazione ricorda a tal proposito anche la dichiarazione del ministro ucraino circa il sostegno ricevuto dal vice primo ministro della Gran Bretagna Nick Clegg il quale aveva fatto lo stesso appello affinché una delle sanzioni consistesse proprio nel privare la Russia del diritto di ospitare la Coppa del mondo 2018. "Secondo Clegg, il comportamento della Russia ha superato ogni limite e se le si permetterà di ospitare i mondiali, questo significherà che il resto del mondo è debole e ipocrita!" - ha affermato Avakov e nella conclusione del discorso il capo del Ministero di affari interni dell'Ucraina ha proposto che siano invece i britannici a ospitare il campionato del mondo. "Scozia e il Regno Unito si sono rifiutate di celebrare l’anno dellaa cultura di incrociata con la Russia, scrive"Gazeta.ru", riferendosi alla notizia data dal giornale Herald Scotland. Si dice che il motivo di tale azione sia "l'annessione della Crimea da parte della Russia", la situazione in Ucraina, così come lo schianto del Boeing 777 nella regione di Donetsk.

"Nezavisimaya Gazeta", facendo riferimento alla stazione radio "Eco di Mosca", scrive della discussione tra i diplomatici relativa alle immagini satellitari pubblicate il giorno prima "che presumibilmente dimostrano che la Russia dal suo territorio abbia condotto attacchi sul territorio ucraino". Secondo il Dipartimento di Stato degli USA, il Segretario di stato John Kerry non crede al Ministro degli Esteri della Russia secondo cui l'armamento pesante della Russia non sia coinvolto negli eventi nell'est dell'Ucraina.

"Novaya Gazeta", riflettendo sulla copertina del nuovo numero del "Time", analizza le azioni dell'America e i suoi tentativi di contrastare “la nuova dottrina di Putin". Nell'articolo c’è un estratto dall’intervista fatta dal giornalista della redazione al senatore dell'Arizona John McCain. Quest'ultimo non crede che il disastro aereo" cambierà radicalmente l'atteggiamento dell'occidente verso le autorità russe. In ogni caso, gli europei non faranno nulla finché saranno dipendenti dall’energia russa. Nessuno impara le lezioni della storia: la stessa cosa era accaduta negli anni ’30 del secolo scorso". L'autore dell’articolo osserva che "gli eventi in Ucraina, a partire dalla Crimea, hanno messo l'Occidente di fronte a una scelta seria, la più seria dalla fine della guerra fredda e tutto ora dipende dalla famigerata unità transatlantica". Ma, riferendosi ai media americani, ha detto che gli europei non sono pronti ad andare in diretta opposizione con la Russia così come Washington.

"Moskovskiy Komsomolets" scrive che gli avvocati britannici stanno preparando una class action contro il Presidente della Russia Vladimir Putin in relazione alla caduta del Boeing malese in Ucraina. Come nota la redazione, "imputati possono diventare gli alti funzionari del Ministero della difesa e uomini politici vicini al Presidente russo". La settimana scorsa, i dipendenti dello lo studio legale di Londra della società McCue & Partners hanno visitato l’Ucraina. Hanno discusso del caso e della possibile causa. Le famiglie delle vittime saranno invitate a partecipare a questa azione.

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