Italia, non cambia il regime dei visti

Nel 2013 sono stati rilasciati più di 750mila visti a cittadini di nazionalità russa (Foto: PhotoXPress)

Nel 2013 sono stati rilasciati più di 750mila visti a cittadini di nazionalità russa (Foto: PhotoXPress)

Nessuna conseguenza dalla questione ucraina. Stando alle statistiche, nel 2013, il Belpaese è stato visitato da più di un milione di russi, di questi 721mila erano turisti

L'Italia non cambierà nulla nella procedura di rilascio dei visti ai turisti russi in seguito ai disaccordi tra Russia e Unione europea sulla situazione in Ucraina. Al contrario, il regime dei visti sarà ulteriormente semplificato. A dichiararlo, martedì scorso, nel corso di una conferenza stampa, il primo consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Mosca, Samuela Isopi.

"La Russia riveste un ruolo importante nella crescita del flusso turistico in Italia. Dal 2009 al 2013 il numero di turisti che arrivano in Italia è raddoppiato e continua a crescere. Questa crescita è stata resa possibile, in parte, grazie alla politica dei visti attuata dall’Italia. Nel 2013, sono stati rilasciati più di 750mila visti a cittadini di nazionalità russa. Cifra che rappresenta un terzo di tutti i visti rilasciati agli stranieri l’anno scorso. Voglio sottolineare che nemmeno adesso, in questo difficile momento politico ed economico, nulla cambierà nella politica di rilascio dei visti attuata dall’Italia nei confronti dei turisti russi. L’Italia è e rimane un Paese aperto e accogliente per i cittadini russi”, ha sottolineato il primo consigliere.

Nel 2013 , secondo le statistiche italiane, il Belpaese è stato visitato da più di un milione di russi, di questi 721mila erano turisti. La Isopi ha aggiunto che il 2014 è l'anno incrociato del turismo Russia-Italia e viceversa. "Quest'anno abbiamo deciso di facilitare ulteriormente il rilascio dei visti. Stiamo parlando soprattutto del rilascio di visti di lunga durata per i cittadini russi, con una validità che va dai due a cinque anni. Nel giro di due-cinque anni per questo tipo di cittadini russi non vigerà alcun regime di visti. Già nel 2013, la quota di visti a lungo termine rappresentava il 30% del totale.

Durante i primi mesi del 2014 si è registrato un aumento del 15% rispetto al numero di visti di lunga durata rilasciati l’anno scorso. Nel corso di quest’anno si prevede di rilasciare il 50-60% dei visti di lunga durata”, ha spiegato Samuela Isopi. Secondo il primo consigliere, in Russia, operano 21 centri per il rilascio di visti, da Mosca a Novosibirsk. Nel corso di quest’anno ne verrà aperto uno anche nella città di Vladivostok. Ottenere un visto italiano oggi richiede al massimo 3-4 giorni.

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