Snowden con il parlamentare tedesco Hans-Christian Strebel (Foto: AFP/East News)
Opinioni diverse. Quelle tra la Federazione Russa e gli USA. Il soggetto della discordia è Edward Snowden. Che si dice pronto a collaborare con gli organi di polizia tedeschi a proposito delle intercettazioni telefoniche della cancelliera Angela Merkel. Un funzionario di alto grado della Casa Bianca ha dichiarato al Kommersant che “l'attività del signor Snowden a Mosca, sta chiaramente recando danno agli interessi nazionali degli USA”. Dal Cremlino invece fanno sapere che “Edward Snowden è libero di incontrare chi vuole”, e “nessuno gli permetterà di intraprendere attività volte a danneggiare gli USA trasgredendo così al divieto imposto da Vladimir Putin”.
Le autorità americane invece sono convinte che l'ex-dipendente della CIA e della NSA Edward Snowden stia proprio andando contro all'”ultimatum” imposto da Putin. Ricordiamo che in luglio il presidente russo aveva permesso a Snowden di restare in Russia solo a patto che “interrompesse subito qualunque attività volta a danneggiare i nostri colleghi americani”. In agosto Snowden ha ottenuto lo status di rifugiato in Russia per un anno.
Tuttavia Washington non crede che i media occidentali, che continuano a pubblicare materiali riservati sui metodi d'indagine dei servizi segreti degli USA estratti dall'archivio del signor Snowden, non stiano concordando con lui tempi e modalità di pubblicazione dei documenti. Anche la disponibilità di Snowden a collaborare con la Germania sulle intercettazioni del cellulare di Angela Merkel da parte della NSA ha suscitato reazioni negative da parte delle autorità americane.
“Le attività del signor Snowden a Mosca sono con ogni evidenza volte a danneggiare gli interessi nazionali degli USA”, ha fatto sapere un rappresentante di alto grado della Casa Bianca. Il Cremlino invece non è d'accordo con questa interpretazione del problema. “Si tratta dei materiali (quelli pubblicati dai giornali tedeschi) che non sono usciti dalla Russia”, ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. Lo stesso Snowden ha dichiarato più di una volta che il suo archivio è stato consegnato a giornalisti occidentali quando si trovava ancora ad Hong Kong e che ora non vi ha più accesso. “Nessuno gli permetterà di trasgredire al divieto di svolgere attività dannose per gli USA imposto dal presidente russo , - ha aggiunto Peskov. - Tuttavia Snowden si trova in territorio russo in seguito a una legale richiesta di asilo temporaneo, e pertanto è libero di incontrare chi vuole, non possiamo impedirglielo”.
Der Spiegel e Die Welt hanno scritto che i servizi segreti americani hanno violato il sistema di difesa del telefono cellulare della cancelliera tedesca. Angela Merkel ha telefonato di persona al presidente Barack Obama per esprimere il propriosdegno. E nonostante il presidente americano le abbia assicurato che oramai le intercettazioni non vengono più effettuate, le forze dell'ordine tedesche hanno avviato un'indagine di verifica al proposito.
I parlamentari tedeschi sperano che il signor Snowden possa testimoniare a un eventuale processo. Nel corso della seduta del Bundestag del 18 novembre i deputati saranno chiamati a decidere in merito all'istituzione di una commissione d'indagine speciale sull'attività di spionaggio della NSA. Nella giornata di giovedì è arrivato a Mosca il deputato dei Verdi tedeschi Hans-Christian Stroebele per incontrare segretamente Snowden. Dopo aver parlato col rifugiato per circa tre ore, il parlamentare ha dichiarato: il Signor Snowden è pronto a parlare con la Procura di Stato tedesca e con la commissione parlamentare speciale. “Ha espresso la sua totale disponibilità a contribuire al chiarimento della situazione, - ha detto Stroebele nell'intervista trasmessa dal canale televisivo ARD. - Bisogna creare le condizioni per rendere possibile la sua testimonianza”. Stando alle sue parole, durante il colloquio Snowden“ avrebbe lasciato intendere di essere al corrente di molte cose”.
Anche gli organi di polizia tedeschi contano sull'aiuto di Snowden. “Se è pronto a parlare con le istituzioni tedesche, faremo di tutto per rendere possibile il dialogo,- ha dichiarato ieri il Ministro degli Interni Hans-Peter Friedrich. - Qualunque spiegazione, ogni fatto o informazione che potrebbe darci, sarebbero utili”. Anche il Ministro della Giustizia tedesco Sabine Leutheusser-Schnarrenberger si è dichiarata favorevole ad ascoltare la testimonianza di Edward Snowden.
Nel frattempo, l'avvocato del signor Snowden, Anatolij Kucherena ha spiegato al Kommersant che il suo cliente “non può recarsi in Germania, perchè si trova in Russia con lo status di rifugiato e pertanto non può abbandonare il territorio russo”. “Se i tedeschi gli offrissero a loro volta rifugio, sarebbe un'altra cosa, - ha detto Kucherena. - Secondo il diritto sia russo che internazionale, una persona può avvalersi dello status di rifugiato soltanto finchè si trova nel paese che lo ha accolto”. D' altronde Berlino sarebbe pronto ad inviare a Mosca una delegazione speciale per raccogliere la testimonianza di Edward Snowden.
Anatolij Kucherena è convinto che il signor Snowden non violerà le condizioni di soggiorno nella Federazione Russa, elencate da Vladimir Putin. “Si sta parlando di materiali che Snowden ha consegnato ai giornalisti quando si trovava ancora a Hong Kong (in maggio - giugno), - ha precisato. - In Russia non ha fornito nuovi materiali a nessuno”.
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