Al G20 il faccia a faccia Putin-Letta

Il bilaterale a San Pietroburgo, a margine del G20, tra il Presidente della Federazione Vladimir Putin e il presidente del Consiglio Enrico Letta. Il premier italiano è l'unico leader che ha incontrato faccia a faccia il numero uno del Cremlino (Foto: Ria Novosti)

Il bilaterale a San Pietroburgo, a margine del G20, tra il Presidente della Federazione Vladimir Putin e il presidente del Consiglio Enrico Letta. Il premier italiano è l'unico leader che ha incontrato faccia a faccia il numero uno del Cremlino (Foto: Ria Novosti)

Il presidente del Consiglio italiano a colloquio con il numero uno della Federazione, nell'unico bilaterale in programma con un leader europeo. La diretta di "Russia Oggi"

Sarà un summit segnato dalla delicata crisi siriana, quello che porterà i leader mondiali a incontrarsi al G20 di San Pietroburgo il 5 e 6 settembre 2013. Seduto allo stesso tavolo con i Grandi del pianeta, anche il presidente italiano del Consiglio Enrico Letta, che nella tarda mattinata del 5 settembre 2013 ha incontrato il Presidente russo Vladimir Putin.

Letta è l'unico leader europeo ad avere un bilaterale in programma con Putin nel corso del G20 di San Pietroburgo. Nella diretta di Russia Oggi l'ora segnalata è quella italiana.

Il presidente del Consiglio italiano Enrico Letta all'arrivo all'aeroporto di San Pietroburgo, ospite del summit dei leader mondiali del G20 che si tiene il 5 e 6 settembre 2013 sotto la presidenza della Russia (Foto: Reuters/Vostock Photo)

ore 11.30: Al via il bilaterale tra il Presidente della Federazione Vladimir Putin e il presidente del Consiglio italiano Enrico Letta, a San Pietroburgo, a margine del summit del G20. Così come anticipato dalla stampa russa, durante il faccia a faccia, i leader dei due Paesi affronteranno la questione del gasdotto South Stream, la collaborazione tra Eni e Rosneft ed eventuali nuovi progetti da realizzare in cooperazione con Enel. Un passaggio, poi, sarà dedicato all’Anno del Turismo Italia-Russia. In precedenza, intervenuto alla tv russa alla vigilia del summit, il premier italiano aveva sottolineato la necessità di “assumere una leadership forte” in merito alla questione siriana, che sta mettendo in secondo piano i temi economici. E proprio di Siria si tornerà a parlare nell’incontro bilaterale con Putin (l’unico che Vladimir Vladimirovich avrà con un leader europeo), oltre che di collaborazioni economiche e commerciali tra Roma e Mosca.

ore 11.40: È in corso la conferenza stampa del ministro italiano dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, anche lui al G20 di San Pietroburgo con la delegazione italiana. “Il processo di ripresa dell’economia italiana è in corso. E noi ci troviamo d'accordo con la Russia in merito alla lotta all'evasione fiscale – ha dichiarato il ministro dell'Economia Saccomanni. - Il problema è la ripresa della fiducia sulla capacità di crescita dell’economia. L’incertezza politica è un fattore negativo sotto questo punto di vista. E speravo che ciò fosse una cosa del passato. Invece i focolai di incertezza politica sono sempre dietro l’angolo”.

ore 12.40: Dall'incontro a due Putin-Letta, trapelano le prime dichiarazioni del Presidente della Federazione. "Italia partner privilegiato della Russia", le parole che il numero uno del Cremlino ha rivolto a Letta.

L'intervento sull'Italia del Presidente Putin

“Nonostante qualche momentanea difficoltà, l’Italia è sempre stata un partner privilegiato”. Ha esordito così il Presidente russo Vladimir Putin, durante l’incontro bilaterale con il premier italiano Enrico Letta, a margine del G20 di San Pietroburgo. “Stiamo assistendo a un trend positivo, che ci fa molto piacere”, ha aggiunto il leader del Cremlino, sottolineando che il Belpaese è la quarta economia mondiale per volumi di scambi commerciali con la Russia. Putin ha infatti precisato che, nonostante la crisi globale, il commercio tra i due Paesi sta crescendo di anno in anno, attestandosi a un +20 per cento all’anno. Anche le relazioni bilaterali “continuano a svilupparsi in maniera positiva”, ha affermato Putin: “Stiamo studiando nuovi progetti da sviluppare nel campo dell’energia e dell’industria meccanica, e aumentano i volumi degli investimenti”. Putin ha concluso il suo intervento ringraziando l’Italia per il supporto dato nell’organizzazione del summit

ore 13: Quattro le sessioni di lavoro che impegneranno Enrico Letta nella due giorni di San Pietroburgo: la prima dedicata alla crescita e all'economia globale, la seconda a crescita e sviluppo, la terza alla crescita e al lavoro, e, infine, la quarta alla crescita e al commercio internazionale. Alle quattro sessioni se ne aggiunge una quinta informale durante la quale i leader dei Paesi G20 incontreranno la “comunità business”.

ore 13.02: Sta per iniziare la conferenza stampa del presidente del Consiglio Letta dopo il bilaterale con Putin. Si tratta di una conferenza fuori programma: era previsto solo un incontro con la stampa al termine del G20, il 6 settembre 2013.

ore 13.15: Enrico Letta ha iniziato a parlare alla stampa. “È una grande soddisfazione che in questo G20 l'Italia non sia un sorvegliato speciale. Finalmente ci ritroviamo a un G20 senza austerity, ma con temi legati alla crescita. Si tratta di un summit importante perché questa è l'ultima occasione che abbiamo per risolvere il conflitto in Siria, e prego il Presidente della Federazione di prendere alla lettera le parole inviate dal Papa", l'esordio di Letta.

ore 13.24: Letta indica i sette punti dell'agenda italiana al G20 di San Pietroburgo. Obiettivi: crescita e sviluppo. Dichiara che con Putin sono state affrontate diverse questioni economiche: dallo shadow banking all’evasione fiscale. “Dobbiamo lavorare per combattere l’evasione fiscale e i paradisi fiscali - ha detto Letta. - La crisi ha avuto come conseguenza la crescita del protezionismo. Ma il protezionismo è nemico della crescita e dello sviluppo”.

ore 13.26: Il presidente del Consiglio italiano commenta ai giornalisti presenti a San Pietroburgo il faccia a faccia con il Presidente Putin. "Quello con Putin è stato un incontro positivo e significativo. Abbiamo parlato sia di G20 che di relazioni tra i nostri due Paesi. Ho spinto Putin - ha aggiunto Letta - a guidare questo summit affinché gli obiettivi, che sono anche quelli italiani, di crescita, lavoro e sviluppo ottengano risultati concreti. Questo G20 deve passare alla storia come il summit della fine della crisi, dove non si parla più di salvataggi ma di sviluppo, crescita e lavoro".

ore 13.30: "Abbiamo finalmente fissato il vertice italo-russo tra i due governi", ha aggiunto Letta passando a parlare delle questioni bilaterali affrontate con Vladimir Putin. "Il vertice si terrà a Trieste il 26 novembre 2013 e in questi tre mesi lavoreremo perché i ministri che si incontreranno quel giorno potranno firmare significative intese su temi quali l'industria, la cultura, l'energia, la ricerca e lo sviluppo". "Sarà un vertice importante", ha anche sottolineato Letta.

ore 13.33: Nel corso del bilaterale Putin-Letta, il presidente del Consiglio ha confermato che si è trattato il tema dell'energia. "Ho riconfermato al Presidente Putin - ha dichiarato Letta - l'impegno italiano su South Stream. In ballo ci sono poi anche altri progetti di cooperazione in campo energetico".

ore 13.35: La seconda parte della conferenza stampa del premier Letta è incentrata sul tema della crisi siriana. "Sulla Siria - ha detto - ho riscontrato la volontà russa di non lasciare la questione a margine del G20, anche se sappiamo che il tema non era in agenda. E incoraggio il tentativo della Russia, in qualità di presidente del G20, di fare ciò. Auspico che Putin usi tutte le armi per evitare strappi e per trovare soluzioni positive anche in base a quanto chiesto da Papa Francesco, che gli ha inviato una lettera per l'apertura dei lavori". Durante l’incontro con Putin, Letta dunque ribadisce che si è parlato di Siria: una questione per la quale l’Italia auspica al più presto delle soluzioni politiche. "Abbiamo dispiegato una nave della Marina militare al largo delle coste del Libano: un’operazione di supporto logistico ", ha precisato.

ore 13.40: Letta ha nuovamente sottolineato come questo G20 sia l’ultima occasione per trovare una soluzione alla crisi siriana. “Dobbiamo prendere sul serio la lettera che il Papa ha inviato a Putin – ha detto Letta, in riferimento alla missiva inviata da Papa Bergoglio al capo del Cremlino, nella quale si esorta al dialogo e al negoziato -. La nostra preoccupazione è al massimo”.

ore 13.43: Si è conclusa la conferenza stampa del presidente del Consiglio Enrico Letta a San Pietroburgo.

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