Da quella stessa rampa, più di cinquant'anni fa, venne lanciato in orbita Yuri Gagarin. Ora è stata la volta di Luca Parmitano, il primo italiano che realizzerà una passeggiata nello spazio. Il 28 maggio 2013 alle 22.31 ora italiana, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e pilota sperimentatore dell'Aeronautica Militare, è partito dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakhstan, alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Insieme a lui, anche il comandante russo Fedor Yurchikhin e l'astronauta statunitense della Nasa Karen Nyberg.
Dopo sei ore di volo la navicella russa Soyuz si è agganciata alla Iss, dove da tempo stanno lavorando Pavel Vinogradov, Aleksandr Misurkin e Christopher Cassidy.
Il primo pensiero di Parmitano, una volta arrivato sulla Iss, è stato rivolto alla famiglia. "Ci permettono di portare con noi solamente poche cose - aveva dichiarato l'astronauta italiano prima del lancio, così come scrive Ria Novosti -. Nello spazio insieme a me porterò infatti alcune fotografie della mia famiglia e un disegno che mia figlia ha fatto per me".
"È ora! Grazie infinite per il supporto e per le vostre parole. Arrivederci dalla Cupola!", aveva scritto poche ore prima di partire sul suo profilo Twitter, dove è arrivata una pioggia di messaggi di auguri.
Parmitano, 36 anni di Paternò (Catania), sposato e papà di due bambine di tre e sei anni, resterà in orbita per circa sei mesi, impegnato nella missione "Volare", durante la quale realizzerà due passeggiate nello spazio (le prime per un astronauta italiano), e oltre una ventina di esperimenti scientifici per conto dell'Agenzia Spaziale Europea e dell'Asi, l'Agenzia Spaziale Italiana.
La missione è stata preceduta da un lungo lavoro di addestramento, portato avanti prevalentemente tra gli Stati Uniti e la Russia. E proprio in Russia, dove sorge la celebre Città delle Stelle (dopo si prepara anche l'altra astronauta italiana Samantha Cristoforetti), Parmitano ha trascorso le ultime settimane prima del lancio. Qui Parmitano ha realizzato le ultime simulazioni di volo. "La Città delle Stelle è un posto straordinario, unico al mondo, con una storia alle spalle lunga 60 anni. È ancora molto emozionante per me tornare qui a Star City per prepararmi al volo - ha detto -. La passeggiata spaziale, la prima per un italiano, è un traguardo molto importante, non solo per me".
In occasione delle passeggiate spaziali, Parmitano eseguirà lavori di manutenzione alle pareti esterne della Iss.
"Volare nello spazio è sempre stato il sogno di quando ero bambino", aveva dichiarato Parmitano qualche mese prima del decollo. Diplomatosi al liceo scientifico statale ''Galileo Galilei'' di Catania, Parmitano ha poi conseguito la laurea in Scienze politiche nell'università Federico II di Napoli e successivamente il diploma all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Come capitano dell'Aeronautica Militare, Parmitano ha al suo attivo oltre 2.000 ore di volo.
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