Inizia il disgelo tra Mosca e Tbilisi

Zurab Abashidze, rappresentante speciale del primo ministro georgiano incaricato dei rapporti con la Russia (Foto: Reuters)

Zurab Abashidze, rappresentante speciale del primo ministro georgiano incaricato dei rapporti con la Russia (Foto: Reuters)

Si intensificano gli incontri diplomatici tra i due Paesi per riprendere le relazioni interrotte nel 2008. Si parte dal commercio per arrivare ai Giochi olimpici invernali di Sochi

Negli ultimi mesi i rapporti tra Russia e  Georgia, che avevano interrotto le relazioni diplomatiche dal 2008, quando Mosca aveva riconosciuto l’indipendenza dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud, “stanno vivendo un’evoluzione positiva in vari ambiti”, ha annunciato il Ministero russo degli Affari esteri.

Stando a un comunicato pubblicato il 2 marzo 2013 sul sito Web del Ministero, è quanto è stato constatato, in occasione di una riunione a Praga, da Grigori Karasin,segretario di Stato e viceministro degli Affari esteri, e Zurab Abashidze, rappresentante speciale del primo ministro georgiano incaricato dei rapporti con la Russia.

Il Ministero russo degli Affari esteri ha fatto notare che i due Paesi di recente hanno avuto contatti ad alto livello. Il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il Patriarca di Georgia Ilia II a Mosca. Il primo ministro russo Dmitri Medvedev e il suo omologo georgiano hanno avuto un breve incontro a Davos. A Strasburgo, infine, c’è stato un colloquio tra alcuni rappresentanti parlamentari dei due Paesi. “Tutto ciò ha creato un clima favorevole, essenziale per risolvere i problemi pratici in alcuni ambiti”, ha dichiarato il Ministero russo degli Affari esteri.

In  Russia torna il vino georgiano: il disgelo continua
Dopo la riunione di Praga, Karasin ha assicurato che le trattative per far tornare in Russia il vino e l’acqua minerale della Georgia proseguiranno. L’importazione dell’acqua minerale Borzhomi e dei vini georgiani fu vietata nella primavera del 2006 dal Servizio federale russo per la vigilanza sui diritti dei consumatori e il benessere (Rospotrebnadzor) in seguito alle tensioni venutesi a creare nelle relazioni russo-georgiane. La motivazione ufficiale di quel divieto fu la scarsa qualità della produzione. Alla fine di febbraio 2013, un gruppo di esperti di Rospotrebnadzor si è recato in Georgia per studiare le condizioni  di una  ripresa delle esportazioni.

“Questo iter ha suscitato  la collera del presidente georgiano Mikhail Saakashvili, ma l’ostilità non ha impedito di concludere proficuamente questo processo e di portare avanti la questione della ripresa delle importazioni del vino e dell’acqua minerale sul mercato russo. Le trattative proseguiranno”, ha affermato Karasin.

Possibile ripresa dei collegamenti aerei diretti
Quando si sono incontrati,  i diplomatici dei due Paesi hanno anche affrontato la questione della ripresa dei collegamenti aerei diretti tra Russia e Georgia. “Ci siamo scambiati i nostri punti di vista sulla questione dei trasporti terrestri e aerei, in particolare per dare regolarità ai collegamenti aerei”, si legge nel comunicato del Ministero degli Affari esteri. “Abbiamo preso atto con soddisfazione dell’accordo per la ripresa del lavoro in modo intensivo al confine di frontiera  tra Verkhni Lars (Russia) e Kazbegi (Georgia)”.

Mosca potrebbe allentare il regime dei visti per i georgiani
Secondo Karasin, la Russia potrebbe allentare il regime dei visti introdotti per i cittadini georgiani nel 2000. “La Georgia è interessata a un allentamento del regime dei visti per l’ingresso in Russia dei cittadini georgiani. Abbiamo verificato che era naturale che tale regime fosse rigido tra due paesi che non intrattengono relazioni diplomatiche. Tuttavia, in questi ultimi anni abbiamo esteso a varie categorie di cittadini georgiani la possibilità di visitare la Russia. Rifletteremo su come utilizzare queste possibilità per alleggerire ancor più il regime dei visti. Si tratta di ‘incarichi’ che dobbiamo espletare a livello interministeriale” ha detto.

Partecipazione degli sportivi georgiani ai Giochi Olimpici di Sochi
Quando si sono incontrati,  Karasin e Abachidze hanno parlato anche dei Giochi Olimpici del 2014 a Sochi in Russia, decidendo che le questioni relative saranno trattate nei dettagli a livello dei rispettivi comitati olimpici nazionali. Lo ha reso noto il Ministero russo degli Affari esteri.

“Nel complesso, il meeting è stato proficuo e ha permesso di compiere passi avanti concreti su un certo numero di problematiche - ha sottolineato la diplomazia russa. - Abbiamo deciso che il prossimo incontro si svolgerà alla fine di maggio o nel giugno 2013”.

 Tbilisi aveva rotto le relazioni diplomatiche con la Russia dopo che nell’agosto 2008 Mosca aveva riconosciuto l’indipendenza dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud. I rappresentanti del nuovo governo georgiano, arrivati al potere in seguito alle elezioni legislative del 1° ottobre 2012 hanno parlato della normalizzazione delle relazioni con la Russia come di una delle priorità della politica estera del Paese.

L’incontro svoltosi a Praga è stato il secondo nell’ambito del processo di normalizzazione delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. La prima riunione tra i rappresentanti speciale di Russia e Georgia si era svolta a Ginevra il 14 dicembre 2012. Le parti hanno convenuto di incontrarsi  ogni due mesi.

Fonti: Ria Novosti e Vzgliad

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