Il Capo di Stato maggiore della Difesa russa, colonnello generale Valery Gerasimov (Foto: PhotoXpress)
La Russia e la Nato effettueranno nel 2013 una serie di addestramenti per esercitazioni coordinate congiunte e proseguiranno le trattative sul progetto americano di difesa missilistica nazionale (Nmd). A conclusione del Consiglio Russia-Nato il Capo di Stato maggiore della Difesa russa riferisce dell’ordine del giorno congiunto per il 2013.
“Il piano di cooperazione tra la Russia e la Nato prevede per il 2013 lo svolgimento di una serie di addestramenti militari per esercitazioni congiunte”, ha dichiarato il Capo di Stato maggiore della Difesa russa, colonnello generale Valery Gerasimov.
“Queste iniziative congiunte di addestramento militare sono state programmate allo scopo di coordinare delle operazioni pratiche in materia di logistica, lotta al terrorismo e salvataggio in mare. In particolare, dovrebbe svolgersi la prossima estate in Slovacchia il corso Geniere esperto, nel quale verranno attuate le procedure per garantire ai contingenti approvvigionamenti di carburanti, generi alimentari e altre risorse", ha spiegato il generale Gerasimov a conclusione della seduta del Consiglio Russia-Nato che si è tenuto a Bruxelles e che ha riunito gli alti vertici militari.
Ha inoltre comunicato che la Russia parteciperà all’operazione della Nato “Cielo vigile”, prevista per la seconda metà del 2013. “Nel corso degli addestramenti verranno attuate procedure di prevenzione anti-terrorismo nel settore del trasporto aereo”, ha detto Gerasimov.
“Siamo pronti a proseguire il dialogo anche in futuro e a elaborare nell’ambito del Consiglio Russia-Nato un quadro di analisi delle condizioni necessarie per realizzare una cooperazione nel campo del progetto americano di difesa missilistica nazionale (Nmd) in Europa”, ha aggiunto il Capo di Stato maggiore della Difesa russa.
Il colonnello generale Valery Gerasimov ha dichiarato inoltre ai giornalisti che la Russia è pronta a valutare le prospettive di una cooperazione con la Nato nel campo della difesa missilistica.
“Le nostre preoccupazioni persistono, ma contiamo che l’Alleanza atlantica possa adottate delle misure che consentano di eliminarle. Di tutto ciò abbiamo discusso apertamente coi nostri colleghi”, ha dichiarato il generale, rilevando che la questione della difesa missilistica resta comunque complessa e “che finora non si è riusciti a raggiungere un accordo soddisfacente per le parti diretto all’eliminazione del potenziale antirusso dell’Nmd”.
“Affronteremo apertamente la questione coi nostri partner, cercando non solo di spiegare, ma di dimostrare, con l’ausilio di modelli computerizzati, quali sono le ragioni delle nostre preoccupazioni”, ha aggiunto. “Non vogliamo imporre delle restrizioni alla Nato sulla realizzazione di uno scudo antimissile in risposta alla minaccia missilistica proveniente dal Medio Oriente, ma ci sentiamo in diritto di pensare che la difesa dei Paesi Nato non deve essere raggiunta riducendo la sicurezza della Russia”, ha spiegato Gerasimov.
“È difficile costruire un rapporto di fiducia quando i nostri mezzi deterrenti si trovano sotto la minaccia dei missili della difesa antimissilistica della Nato”, ha sottolineato ancora il Capo di Stato maggiore della Difesa russa. "Oggi ci siamo accordati sull’opportunità di continuare il dialogo per cercare insieme una via d’uscita da questa situazione complessa” ha concluso il generale.
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