In Russia c'è una città di carta fondata da un bambino dove tutti vorrebbero trasferirsi

Russia Beyond (Foto: Dipartimento dei trasporti di Mosca; Legion Media)
Si chiama Bumagogorsk ed è stata creata per gioco da un bimbo di Nizhnij Novgorod. Il progetto, fatto di cartoncino, ha ottenuto talmente tanto successo su internet da attirare l’interesse di grossi marchi come Yandex e VKontakte

Bumagogorsk ribolle di vita. Pochi giorni fa sono stati inaugurati un nuovo centro commerciale (“Metro”), la prima banca e un ponte sul fiume. E in sole 24 ore è stato costruito un nuovo condominio! La scorsa settimana la città ha visto nascere una sala concerti, un asilo, una torre televisiva e un parco; una signora del posto, Elena, ha vinto il concorso per la migliore insalata di granchio mentre Sergej, suo concittadino, si è aggiudicato il titolo di “mangiatore più veloce di pastasciutta”. Le 40 persone che hanno contratto il covid, sono state curate con successo nell’ospedale locale. 

Questa città sta crescendo a un ritmo così vertiginoso che nel giro di una settimana è diventata addirittura un paese a sé stante: Bumagogoriej! 

A questo punto penserete che siamo impazziti… e come darvi torto! Bumagogorsk infatti non è una città reale, bensì un modellino tridimensionale realizzato con carta e cartoncino da Matvej, un bambino di 11 anni di Nizhnij Novgorod (il nome Bumagogorsk deriva dalla parola “bumaga”, che in russo significa “carta”).

Curiosamente, alcuni colossi russi come Yandex e VKontakte, alcune grosse catene di ristoranti moscoviti e addirittura la metro della capitale russa hanno già puntato gli occhi sulla “vita” in fermento di Bumagogorsk... per trarne un proprio vantaggio, ovviamente. 

La popolarità di questo luogo immaginario, infatti, è cresciuta così rapidamente che molti russi (in carne e ossa) hanno iniziato a cercare il modo di volare fino a lì. E quando i click su Internet si moltiplicano, i vantaggi per chi vuole promuovere il proprio brand sono dietro l’angolo.

Il motore di ricerca di biglietti aerei Aviasales si è addirittura preso la briga di pubblicare un comunicato rivolto ai propri utenti: “Caspita, Bumagogorsk è una città inesistente, smettetela di cercare biglietti con quella destinazione. Mettiamoci il cuore in pace e andiamo avanti con le nostre vite”.

L’11 luglio il giovanissimo fondatore di questa città di carta ha creato anche due canali Telegram: in uno pubblica le notizie sulla città, nell’altro i film in programmazione nel cinema di Bumagogorsk.

“Il negozio Pjaterochka cerca cassieri di carta. Stipendio a partire da 50.000 rubli cartacei”.

“Pace al mondo! Il sindaco ha annullato la costruzione della base militare!”. 

“Per favore, non gettate la carta nel caminetto!!!”.

Inizialmente il canale Telegram aveva solo 19 follower; ma tutto è cambiato quando la sorella di Matvej ha pubblicato sul proprio microblog un tweet dove raccontava il nuovo progetto del fratello… che in poco tempo è diventato virale e ha ottenuto la bellezza di 3.000 follower in un solo giorno! Oggi il canale Telegram di Bumagogorsk ha più di 25.000 iscritti. La città immaginaria ha attirato l’attenzione dei media ed è finita sulle pagine di molti giornali russi… solleticando l’interesse di chi vuole farsi pubblicità.

La compagnia Yandex ha regalato a Bumagogorsk dei taxi e dei modellini di case, mentre il Dipartimento dei Trasporti di Mosca ha fornito modelli di carta dei propri treni; la catena di librerie “Chitaj gorod”, i negozi “VkusVill” e “Metro” hanno “inaugurato” dei negozi in città, e anche la banca Alfa Bank ha aperto una propria filiale. 

Anche l’università ITMO ha deciso di “collaborare” con Bumagogorsk: “Un team di fisici della Nuova Università di Fisica e di esperti di Bumagogorsk è riuscito a sviluppare un dispositivo unico nel suo genere, grazie al quale le particelle di carta possono essere accelerate a velocità estreme. La tecnologia è semplice da produrre e alla portata di tutti. L'acceleratore può essere utilizzato per smantellare edifici di carta e costruire oggetti artistici di carta”.

Il piccolo Matvej è addirittura stato invitato nella sede di VKontakte di San Pietroburgo, dove è stato indetto un concorso tra gli sviluppatori per il miglior gioco su Bumagogorsk. 

Ma la fama ha anche un rovescio della medaglia: vista la popolarità della città di carta, su internet sono già apparsi degli account falsi e c’è chi punta il dito contro coloro che starebbero approfittando del successo del piccolo Matvej per un tornaconto personale.

“Eee capitalismo e promozione di marchi attraverso un bambino”.

“Il fatto che un giovane adolescente abbia avuto un’idea e l’abbia realizzata in un paio di giorni la dica lunga sul mondo in cui ci troviamo”. 

In mezzo a tutta questa popolarità, molte persone hanno espresso il desiderio di trasferirsi in un mondo di carta, diventato simbolo di gioia, serenità e leggerezza, dove ogni cosa ha un lieto fine. 

“Tesoro fai le valigie, ci trasferiamo da Tbilisi a Bumagogorsk perché lì c'è il VkusVill”

“Allora, sono stato via solo mezza giornata e tutti si stanno già trasferendo in questa Bumagogorsk”. 

“Mi dispiace, non posso parlare, sto volando a Bumagogorsk, vi scriverò quando sarò lì”.

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