Il record della più giovane erborista di Russia: 10 piatti in 21 minuti usando una sola “erbaccia”

@alexsasha_rog; Legion Media
Le persone sono abituate a ritenere l’aegopodium podagraria un infestante da eliminare dai loro orti. Aleksandra Rogova, 13 anni, è entrata nel Guinness dei primati facendo vedere come possa essere mangiata (o bevuta) con gusto. E dal suo canale Instagram sono tanti i consigli che dispensa su erbe e piante varie, grazie anche all’aiuto della mamma

Questa bella ragazzina dagli occhi azzurri e dai capelli lunghi, d’aspetto ricorda un po’ Greta Thunberg, ma a differenza sua sorride sempre, in ogni foto. Oltre al bel sorriso spontaneo, un’altra componente fissa di ogni scatto e di ogni video sono delle piante, che si tratti di camomilla o di ortica. E lei, Sasha (diminutivo vezzeggiativo di Aleksandra), ne racconta i benefici, mentre è seduta su un ceppo in mezzo alla foresta. Dopo la scuola e dopo aver fatto i compiti, raccoglie costantemente erbe e prepara nuovi piatti o decotti.

Così Sasha si è guadagnata il titolo di “erborista (“tràvnitsa”) più giovane della Russia e del mondo”.

Aleksandra Rogova è nata nella famiglia di una erborista e di un cuoco a San Pietroburgo. Ogni primavera ed estate, i genitori hanno sempre portato la figlia nella casa in campagna di sua nonna, nella regione di Novgorod, non lontano dal Lago Ilmen, e la babushka le ha insegnato a raccogliere erbe e a preparare vari piatti con esse.

“Mi sembrava qualcosa di unico, quindi mi sono appassionata subito. Ricordo che a quattro anni ho cucinato insieme a lei la mia prima insalata di tarassaco con pomodori e capperi”, ricorda Sasha.

I primi libri che ha tenuto in mano sono stati libri di ricette in cui si utilizzavano fiori commestibili e manuali sui possibili usi e i benefici delle piante selvatiche.

“Mi affascinava un sacco cucinare; mi sembrava di fare qualcosa di magico. Ritengo che ogni preparazione di cucina sia come una forma arte; è come andare a teatro o al museo”, afferma.

Sua madre, Natalja, lavora anche come organizzatrice di concorsi di bellezza per donne sposate. Quando non aveva nessuno a cui lasciare la bambina, la portava con sé. In uno dei festival, Sasha è stata notata dagli organizzatori di un concorso di bellezza per bambini e le è stato proposto di competere: ha così partecipato al suo primo concorso all’età di sette anni. Sasha non ricorda esattamente come sia andata quella prima volta, ma le sembra che assomigliasse a una normale gara per bambini con canzoni e balli.

“Ancora oggi frequento il mondo dei concorsi di bellezza per promuovere la mia passione per le erbe. Ad esempio, poche persone sanno che il succo di tossilaggine (Tussilago farfara), bardana e ortica favorisce la setosità e la crescita dei capelli. E le persone ai concorsi vedono i miei capelli e capiscono quanto sia utile, e mi danno ascolto, spiega Aleksandra.

Dopo la diffusione dell’epidemia di Covid-19, l’intera famiglia si è trasferita alla dacia. Oltre a osservare il regime di auto-isolamento, Sasha e i suoi genitori hanno usato rimedi popolari per proteggersi dal virus.

“Abbiamo usato filipendula e origano. Con queste erbe abbiamo preparato un infuso a base alcolica, e le aggiungevamo anche al tè”, afferma Aleksandra.

Per non annoiarsi durante il regime di auto-isolamento, la ragazza ha deciso di stabilire un record, preparando in mezz’ora ben dieci piatti diversi a partire da una sola pianta.

“Ho deciso di utilizzare l’egopodio [in russo: сныть; snyt”. In giro per l’Italia ha vari nomi: castalda, podagraria, sambuchella, girardina silvestre, erba girardina, ndr]. Questa è una delle erbe selvatiche più diffuse: nasce ovunque e le persone cercano di solito di eliminarla dai loro orti. Però è ricca di vitamine, quindi l’ho scelta per incoraggiare le persone a utilizzare questa pianta, spiega Sasha. Il risultato sono stati 10 piatti cucinati in 21 minuti e 17 secondi (con taluni ingredienti precedentemente preparati) tra cui pirozhkì, draniki, frullati, un succo di frutta, diversi tipi di insalate e un ripieno per i peperoni farciti.

Nei commenti e nei messaggi personali, Aleksandra viene spesso paragonata all’attivista ecologica Greta Thunberg, ma Sasha non vede alcuna somiglianza con la ragazzina svedese.

“Sono d’accordo con lei sulla necessità di proteggere il pianeta, usare meno plastica, non abbattere le foreste, non bruciare i campi. Tuttavia, ritengo sbagliato dare la colpa a tutta la generazione più anziana per aver rovinato la natura. Non è necessario reagire in modo così aggressivo e riversare sempre le accuse sulle scelte del passato: è meglio cercare l’unione tra le generazioni e capire cosa fare in futuro per salvare il Pianeta, tutti assieme”, dice Aleksandra Rogova.

Da grande, la giovane erborista vuole studiare medicina o entrare in una facoltà di chimica o biologia di una delle università russe. Ma questi progetti sono ancora lontani nel tempo. Quanto a quelli a breve, vorrebbe iniziare a parlare di erbe anche su TikTok, se la mamma glielo consentirà.

“Non mi piacciono i balletti troppo espliciti che si vedono su TikTok, ma se tutto è fatto decentemente, perché no? Ma per me è importante che lei vada anche in bicicletta, e faccia passeggiate nei campi con sua nonna al villaggio. È meglio di qualsiasi social network!”, dice a tale proposito mamma Natalja.


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