Di giorno Maria Weinberg lavora come giornalista ed esperta di marketing, la sera invece si trasforma in una diva del burlesque, che ha iniziato a studiare a 17 anni. A 25, è riuscita a lavorare come modella e a partecipare ad alcuni progetti di pin-up, e ha ottenuto una parte come cantante jazz nello spettacolo “Ladies of Burlesque”.
"Glitter sul viso, sui vestiti, sul pavimento, nel bagno, nel letto, sul gatto, nel cibo… ovunque!”, racconta Maria. “Ma i miei genitori sono orgogliosi dei miei successi, ripubblicano i miei video e le mie foto. Anche il mio ragazzo mi sostiene e partecipa attivamente alla mia vita creativa”.
Taisiya Reshetnikova, regista e co-fondatrice delle feste Kinky Russia, lavora come attrice Burlesque da 2 anni e mezzo.
"Ho ballato per sette anni in un ensemble di danza. Mi sono impegnata in tutte le possibili discipline della danza e mi sono diplomata alla Facoltà di Regia all’università VGIK. Si può dire che per tutta la vita ho cercato di trovare un modo per combinare la recitazione e la danza… e il burlesque è perfetto”, dice la ragazza.
Sua madre guardava con sospetto il nuovo hobby della figlia. Il padre, invece, si limitava a fare della filosofia: “Se solo tu fossi felice…”
“Ma ho ricordato a mia madre che lei stessa negli anni Novanta lavorava come coreografa di cabaret ed era essenzialmente impegnata a fare la stessa cosa. Quando si è resa conto che il burlesque mi rendeva felice, ha cambiato atteggiamento”, dice Taisiya.
Fin da ragazzino Ilya ha sempre amato interpretare diversi ruoli ed esibirsi sul palcoscenico. Si è avvicinato al burlesque quasi per caso: durante uno degli spettacoli di “Ladies of Burlesque” è andato dalla presentatrice e si è presentato. Da lì è cominciato tutto.
I suoi genitori non sono ancora a conoscenza di questo suo hobby e non sarà semplice spiegare loro perché si sente attratto proprio da questo genere di arte.
Affascinata ormai da tempo dal swing e dalla cultura retrò, Anna si è imbattuta quasi per caso su internet in un video dedicato ad alcuni artisti di burlesque degli anni Cinquanta.
“Ho preparato un paio di numeri ispirati alla musica jazz, ho cucito un paio di costumi e ho inviato domande a diversi spettacoli a San Francisco, dove sono andata a visitare degli amici. Inaspettatamente per me e per tutti gli altri, sono stata invitata a salire sul palco. E da lì è iniziata un’avventura che mi ha condotto in Europa, in Russia, in Medio Oriente…”.
Due mesi fa, Tatiana si è esibita per la prima volta in uno spettacolo di burlesque come presentatrice.
“Il burlesque unisce la libertà d’espressione artistica con l’energia sessuale: ne nasce un grande amore nei confronti di sé stessi, rafforza il lato femminile, ma non quel lato per il quale ‘lottano gli uomini’, bensì un lato che schiude infinite possibilità e una interessante forza creatrice”.
Sabina, fino a poco tempo fa esperta di manicure, si esibisce sul palco da un anno. “Mia mamma è a conoscenza di questa mia nuova passione per il burlesque solo a livello generale - racconta -. Ha una mentalità molto conservatrice. Spero che un giorno possa capire le mie emozioni e che mi sostenga”, dice.
Entrambe le ragazze sono approdate in questo mondo grazie alla loro passione per la danza jazz.
Yana insegna ballo, mentre Ekaterina si esibisce sul palco con un corpo di ballo jazz. Oggi hanno un gruppo che organizza spettacoli.
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