Per le Festività di fine anno i russi spenderanno in media 16.900 rubli a testa (224 euro). Lo rivela il giornale Vedomosti, citando uno studio realizzato da Deloitte.
L’anno scorso la stima è stata pari a 17.600 rubli (259 euro, al tasso di cambio di dicembre 2017), ma la spesa reale è risultata poi inferiore: 16.000 rubli (232 euro).
Bisogna segnalare poi che queste cifre sono sorprendentemente più alte rispetto al periodo precedente alla crisi (14.200 rubli nel 2013, ovvero 315 euro, al tasso di cambio dell’epoca).
Lo stipendio medio in Russia è pari a 42.000 rubli (555 euro), circa 82.000 rubli a Mosca (1.083 euro), 59.000 rubli a San Pietroburgo (779 euro) e 34.000 rubli a Kazan (449 euro).
In media il 47% delle spese previste per le Festività sarà destinato al bere e al mangiare, il 42% ai regali e l’11% al tempo libero.
Tra i regali più gettonati gli autori dello studio citano i soldi, i viaggi, gli smartphone e gli articoli di profumeria. Tuttavia, i doni più frequenti a conti fatti saranno cioccolatini e cosmetici. E forse sarà proprio in risposta a ciò che l’80% delle donne e il 74% degli uomini confessano di puntare sull’autoregalo.
La scelta del dono varia anche a seconda della zona: a San Pietroburgo, capitale culturale del paese, i libri occupano il secondo posto tra i regali più gettonati, mentre nel resto del paese si posizionano al quinto posto delle preferenze.
Nel sud della Russia tra i regali più richiesti ci sono i prodotti per la bellezza e la cura del corpo, mentre negli Urali (Ekaterinburg) vanno per la maggiore gli strumenti di elettronica.
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