I sei più assurdi furti avvenuti in Russia

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Certe volte i ladri non mancano di spirito d’iniziativa, ma sembrano a corto di logica. Ecco come finire in carcere rubando dvd di cartoni animati o nastro adesivo, con azioni criminali del tutto sconclusionate

31 cartoni animati

Questo audace furto con scasso, organizzato da un temerario russo di Astrakhan (1.400 chilometri a sudest  di Mosca), sembra un sequel, ridicolo, del famoso film “La rapina perfetta”. 

L'eroe di questa storia ha svaligiato l’appartamento di un suo amico, in precedenza arrestato per lesioni personali gravi. Dopo l’ennesima sessione di bevute, lo sfortunato criminale si è intrufolato nel domicilio dell’amico, che sapeva forzatamente assente, sfondando una finestra, e ha rubato un televisore, un ventilatore, un lettore dvd e ben 31 dvd contenenti nient’altro che cartoni animati.

L’appassionato di cartoon non ha però fatto in tempo a godersi la serata cinematografica programmata, perché la polizia lo ha beccato subito dopo che l’ex moglie del suo amico arrestato è entrata nell’appartamento svuotato e ha chiamato le forze dell’ordine.

A differenza del finale di “La rapina perfetta” in cui i malviventi la fanno franca, il ladro di Astrakhan si prepara ad affrontare un processo. 

Il fascino della moda

L’amore, a volte, fa male. Questo aspirante criminale di 26 anni di Irkutsk (5.200 a est di Mosca) si preparava a un appuntamento galante. Aveva bisogno di essere all’altezza della situazione, ma non aveva vestiti nuovi con cui farsi bello davanti alla sua innamorata.

Così il giovane ha imboccato la strada sbagliata: è entrato in una boutique di moda, ha scelto alcuni capi e si è chiuso nel camerino. Poco dopo, un dandy mai visto prima è uscito dallo stesso camerino e ha lasciato il negozio alla chetichella, indossando un cappotto nuovo, e nuovi pantaloni, maglione e sciarpa. Solo in seguito i dipendenti della boutique hanno trovato un sacchetto di vestiti logori e hanno chiamato la polizia, che ha pescato il giovane Casanova. Sfortunatamente, non sappiamo come abbia reagito la donna amata. 

La padella o la vita

Sempre a Irkutsk, una coppia di balordi ha visto una borsa lasciata incustodita in una macchina parcheggiata da una mamma che accompagnava il bimbo all’asilo, e ha deciso di non lasciarsi sfuggire l’opportunità. I due hanno rotto il finestrino dell’auto e hanno afferrato il bottino.

La disillusione è arrivata rapidamente, comunque. Nella borsetta c’erano solo un mazzo di chiavi di casa e un passaporto. Ma sul documento d’identità russo è riportato l’indirizzo di residenza e così i due hanno pensato di proseguire la loro avventura criminale.

L’unica cosa che hanno dimenticato di considerare è che la proprietaria dell’auto aveva già scoperto il misfatto, anche perché era immediatamente partito l’allarme dell’autoveicolo, e aveva prontamente avvisato suo padre, che era corso nell’appartamento. Quando i due sono arrivati, l’uomo era appostato e li aspettava al varco con una robusta padella di acciaio, con la quale li ha mandati in ospedale, prima che in tribunale.  

Una chitarra e due bottiglie di vodka

La vita nella profonda provincia russa (siamo ancora dalle parti di Irkutsk) può essere piuttosto noiosa, e il cuore randagio di una romantica anima russa può facilmente diventare incline a dubbie avventure per vincere il tedio. Nel dicembre 2016 un uomo un po’ alticcio ha fatto irruzione in un ristorante chiuso, facendo un bottino abbastanza interessante. Consisteva in una chitarra, 5 samovar, 1 piatto e 2 bottiglie di vodka. Che festa poteva venir fuori se la polizia non avesse arrestato il ventenne per furto con scasso subito dopo l’irruzione! 

150 scatole di nastro adesivo

Portare in giro per la città grosse quantità di denaro potrebbe farti diventare un bersaglio dei malintenzionati. Ma in Russia potresti essere in pericolo anche se non siedi in un portavalori che rifornisce le banche. A Mosca, due giovani hanno preso d’assalto un furgone con un carico di 150 scatole di nastro adesivo. I criminali hanno minacciato il guidatore di 29 anni con un coltello e l’hanno fatto salire in macchina mentre altri complici svuotavano il furgone. L’autista poi è stato rimesso nel suo furgone, dopo essere stato alleggerito anche di soldi e cellulare. Il caso, risalente al 2012, non è mai stato risolto e rimane un mistero cosa ne abbiano fatto i malviventi di tutto quello scotch.

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