Dal luglio 2015 ad oggi in Russia sono state distrutte quasi 10.000 tonnellate di prodotti alimentari. Lo riferisce un comunicato stampa del Servizio federale per il controllo sanitario e veterinario del Cremlino.
Dopo le limitazioni alle importazioni introdotte a seguito delle sanzioni occidentali, dal 2015 infatti è entrato in vigore un decreto secondo il quale tutti i prodotti vietati devono essere distrutti.
Secondo il Servizio federale per il controllo sanitario e veterinario, di circa 9.983 tonnellate di prodotti alimentari controllati in poco meno di due anni, ne sono state distrutte 9.775.
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