“Occorre togliere immediatamente le sanzioni alla Russia”. Per “giocare d’anticipo, senza lasciare agli Stati Uniti un ruolo privilegiato nei rapporti con la Russia”. A pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, Romano Prodi in un’intervista rilasciata alla Stampa torna sul tema delle sanzioni, invitando l’Europa a rispondere alle dichiarazioni di Trump che "segnano una rivoluzione nei rapporti con l'Ue”, organizzando “un contropiede” sui provvedimenti emanati ai danni di Mosca.
L'ex presidente della Commissione avverte: “A me pare che l’Ue non abbia proprio reagito davanti a dichiarazioni di Trump che segnano una rivoluzione nei rapporti con l’Ue. L’Europa è per ora inesistente. Mi meraviglia che nessuno abbia avvertito l’urgenza di un vertice straordinario. Penso invece che occorra reagire in fretta. Anzitutto organizzando un “contropiede” sulle sanzioni alla Russia".
Prodi, che si dice "profondamente convinto" della necessità di togliere "immediatamente" i provvedimenti economici ai danni di Mosca, spiega: "Puoi sacrificarti per politiche solidali ma se la solidarietà non c’è più, non ha senso perseverare. La saggezza di un proverbio calabrese dice: chi pecora si fa, il lupo se lo mangia. Giochiamo d’anticipo, senza lasciare agli Stati Uniti un ruolo privilegiato nei rapporti con la Russia".
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