Siria: Usa sospendono colloqui con Mosca

Secondo Washington, la Russia "non è riuscita a rispettare i propri impegni". Le rassicurazioni dell’ambasciatore russo all’Onu: “Non stiamo vivendo una nuova guerra fredda”

Sale la tensione tra Mosca e Washington. Gli Stati Uniti hanno sospeso i colloqui con la Russia sulla questione siriana. Una decisione che “non è stata presa con leggerezza”, ha commentato il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby, ma dettata – dice Washington – dal fatto che la Russia "non è riuscita a rispettare i propri impegni".

Nel frattempo l'ambasciatore russo all'Onu, Vitalij Churkin, ci tiene a sottolineare che "con gli Stati Uniti non stiamo vivendo una nuova guerra fredda".

"Guerra fredda – ha detto Churkin -, significa scontrarsi su qualsiasi argomento, non è questo il caso, ma ci sono differenze, interessi divergenti".

Mentre il capo del Comitato internazionale del Senato russo, Konstantin Kosachev, ha detto a Ria Novosti che “fino alla fine la Russia ha cercato di mantenere vivo il dialogo con gli Usa sulla Siria”. “Solo la nostra posizione – ha aggiunto Kosachev -, offriva la possibilità di una soluzione pacifica. Ma questa possibilità è andata persa”. Secondo Kosachev, Washington si sarebbe concentrato sull’uso della forza per via di interessi di parte e spinti dalla campagna elettorale.

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