Siria, Mosca nega accuse su attacco aereo che ha colpito convoglio Onu

Il portavoce del Ministero russo della Difesa: “L’aviazione russa e quella siriana non hanno attaccato il convoglio umanitario dell’Onu nella periferia sud-occidentale di Aleppo”

Né l’aviazione russa né quella siriana sono responsabili dell’attacco aereo che ieri ha colpito un convoglio umanitario dell’Onu ad Aleppo. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Ministero russo della Difesa, Igor Konashenkov. “L’aviazione russa e quella siriana non hanno attaccato il convoglio umanitario dell’Onu nella periferia sud-occidentale di Aleppo”, ha detto Konashenkov alla stampa, dopo che gli Usa hanno accusato Mosca del raid.

Konashenkov ha spiegato che, analizzando le immagini del convoglio distrutto, gli esperti russi “non hanno incontrato alcun indizio di proiettili sulla colonnai di veicoli” dell’Onu.

Il portavoce della Federazione ha assicurato che droni russi hanno scortato il convoglio fino a destinazione, per poi ritirarsi visto che si trattava di una zona sotto controllo dell’opposizione.

Parla di “accuse infondate” anche il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. “Non ritengo possibile e giusto arrivare a conclusioni infondate – ha detto, così come riporta Ria Novosti -. Attualmente le informazioni di questo attacco sono al vaglio dei nostri militari, spero che ricevano informazioni concrete dalle fonti sul campo per poter rilasciare una dichiarazione al riguardo”.

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