Il satellite atmosferico a batteria solare.
: ufficio stampaIl primo satellite atmosferico russo a batteria solare Sova ha concluso con successo il primo volo di 50 ore. L'apparecchio potrebbe essere impiegato per controllare la regione dell'Artico.
Così come fanno sapere i progettisti, il nuovo satellite potrebbe eseguire un controllo prolungato e in tempo reale delle regioni settentrionali, in primo luogo dell'Artico: operazioni normalmente portate avanti da satelliti speciali nell'orbita più vicina alla Terra. Sicuramente un satellite atmosferico potrebbe compiere questa missione in modo efficace e con costi ridotti rispetto ai satelliti artificiali della Terra o ai droni che consumano combustibile.
Il primo prototipo è dotato di pannelli solari e batterie, pesa solamente 12 chili ed è fabbricato con materiali in fibra di carbonio. I test di volo sono durati due giorni e hanno confermato che le soluzioni tecniche funzionano adeguatamente.
Il progetto è gestito dal Fondo di ricerche strategiche, l'analogo russo dell'agenzia americana Darpa, responsabile di progetti di innovazione per le forze armate Usa. A sviluppare il progetto è stata l'impresa Tiber, impegnata anche nella realizzazione di droni.
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