L’Italia, quest’anno ospite d'onore dello SPIEF 16, avrà un proprio padiglione che rappresenterà i cinque cluster dell’economia italiana tra i più strategici per la domanda russa: meccanica-alta tecnologia, energia, agro-industria, infrastrutture e finanza. Ventidue le imprese che vi parteciperanno. Mikro Kapital (gruppo General Invest SpA) prima società di microcredito in Russia e nei Paesi CSI, rappresenterà il cluster Finanza nel padiglione "Italia in Russia" e firmerà con l'Ente Nazionale Italiano per la Microfinanza un accordo per la costituzione di un fondo di garanzia che aiuterà i piccoli imprenditori russi (età massima 35 anni) ad avviare start up.
"Firmeremo un accordo tra la società locale di proprietà di Mikro Kapital, la Gorod Deneg, e l'Ente nazionale italiano per la Microfinanza, con cui abbiamo creato un fondo di garanzia per i piccoli imprenditori russi che fanno start up", ha dichiarato Vincenzo Trani di Mikro Kapital.
"Il fondo intende erogare circa 500.000 euro all’anno, per 10 anni - ha aggiunto Trani –. Si tratta di un progetto importante, perché non è un progetto di business, ma sociale, in un settore per il quale in Russia non è facile trovare finanziamenti".
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