Nel 2015, rispetto all’anno precedente, il turismo domestico in Russia è cresciuto di 1,3 milioni di persone. Lo ha riferito il vice primo ministro per gli Affari Sociali della Federazione Russa, Olga Golodets, intervenuta alla riunione del Consiglio di coordinamento per lo sviluppo del turismo interno, così come si legge sull’agenzia Tass.
Secondo quanto riportato da Golodets, questa tendenza è accompagnata da un notevole calo dei viaggi all’estero (5,6 persone in meno, ovvero -31%). La crisi del rublo sta infatti disincentivando i tour oltre confine, diventati ormai troppo cari per le tasche dei cittadini della Federazione.
Golodets ha quindi aggiunto che il flusso di turisti nazionali ha raggiunto, per la prima volta l’anno scorso, i 50 milioni di persone. “L’industria del turismo della Russia – ha concluso – è pronta per la stagione 2016”.
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