Lo scrittore Dmitrij Bykov, a sinistra, e la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova.
: Ria Novosti, Academia RossicaLa satira politica, in Russia, la si fa a colpi di poesia. In un Paese in cui nel XXI secolo rime e madrigali continuano a infiammare gli animi della gente (non di rado sulla stampa locale appaiono notizie di litigi, che talvolta si concludono in tragedia, fra agguerriti sostenitori della prosa o della poesia come massima espressione artistica), l’ultimo esempio di devota passione nei confronti dei componimenti in versi arriva da Facebook.
E ha come protagonisti due illustri personaggi della scena pubblica russa: lo scrittore Dmitrij Bykov, tra i più prolifici autori russi contemporanei, e la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova.
Утром прислали ссылку на новое стихотворение Дмитрия Быкова:"Сдержать эмоций не могу И от восторга холодею: Нашел Ла...
Опубликовано Марией Захаровой 30 марта 2016 г.
Criticando duramente il progetto “Narodnaya futbolnaya liga” (Lega del calcio del popolo, voluto per incentivare il calcio dilettantistico nel Paese) presentato nei giorni scorsi dai ministri degli Esteri Sergej Lavrov e della Difesa Sergej Shojgu , lo scrittore lancia un’invettiva in rima contro la politica del paese. Con musicalità e ironia, Bykov commenta l’iniziativa.
“Non posso contenere l’emozione / e mi si gela il sangue per lo stupore: / Lavrov ha trovato / e Shojgu ha mostrato / l’idea nazionale”. Venti versi che evidentemente non sono stati apprezzati dalla portavoce degli Esteri, che viene chiamata direttamente in causa alla fine della poesia.
Pronta la reazione della Zakharova che, citando Pushkin e Hermann Hesse, su Facebook ha risposto alla critiche di Bykov. Ovviamente con una poesia in versi.
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