La pilota ucraina Nadia Savchenko, accusata di aver ucciso nel 2014 due reporter russi nel Donbass e di essere entrata illegalmente in Russia, è stata dichiarata colpevole dal tribunale di Donetsk. Dopo un processo durato sei mesi e due scioperi della fame, Savchenko, che si è sempre dichiarata innocente, rischia fino a 23 anni di carcere. La difesa ha sempre sostenuto la sua estraneità nella dinamica dei fatti.
La pena e il verdetto però verranno resi noti solamente domani.
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