L’uomo avrebbe raggiunto l’Artico molto tempo prima di quanto stimato. Lo sostengono i ricercati dell’Istituto di Storia della Cultura Materiale di San Pietroburgo, dopo uno studio sui resti di un mammut cacciato, risalente a 45mila anni fa. “I resti fanno pensare che già 45mila anni fa su questo territorio fosse presente l’uomo”, dice una nota diffusa dagli studiosi e ripresa dalla stampa locale.
Secondo i ricercatori, i primi uomini ad abitare l’Artico probabilmente vivevano nella penisola del Tajmyr, il territorio più settentrionale dell’Eurasia.
Fino a questo momento si credeva che l’uomo avesse raggiunto queste zone solo 30mila anni fa.
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