Un monumento per le vittime delle grandi purghe

Tra il 1937 e il 1938 nel quartiere di Butovo, nella periferia di Mosca, vennero uccise oltre ventimila persone. Oggi in questo luogo sorgerà un memoriale. Posata la prima pietra

A Butovo, nella periferie di Mosca, è stata posata la prima pietra del monumento dedicato alle vittime della repressione staliniana degli anni 1937 e 1938. Proprio in questa località, infatti, vennero uccise oltre ventimila persone. “Il giardino della memoria” - questo il nome del monumento commemorativo - sarà formato da alcune lastre di pietra dove verranno riportati i nomi delle 20.760 persone uccise. Verrà inoltre installata la “campana del ricordo”, che completerà la grande croce di legno eletta nel 2007. “L’8 agosto del 1937 in questo stesso luogo ci fu la prima fucilazione di massa - ha detto Igor Garkavi, direttore del memoriale di Butovo -. In quell’occasione vennero uccise 91 persone”. 

Gli storici sono riusciti a identificare 20.760 persone fucilate in questo quartiere durante il periodo delle grandi purghe, compresi diversi sacerdoti e credenti. 

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