Accordo sul nucleare iraniano, Obama: Fondamentale l’aiuto di Mosca

Il Presidente Usa: “Non avremmo raggiunto questo accordo senza la disponibilità della Russia a insistere insieme a noi e agli membri del 5+1 su un'intesa forte”

L’accordo sul nucleare iraniano firmato a Vienna non sarebbe stato possibile senza l’aiuto della Russia. Lo ha dichiarato il Presidente Usa Barack Obama, intervistato dal New York Times. "Sarò onesto. Non ero certo del sostegno della Russia a causa delle forti differenze che abbiamo oggi riguardo all'Ucraina - ha detto Obama nell’intervista -. Putin e il governo russo hanno messo da parte le altre questioni in un modo che mi ha sorpreso, e non avremmo raggiunto questo accordo senza la disponibilità della Russia a insistere insieme a noi e ai membri del 5+1 su un'intesa forte”. 

“Putin - ha aggiunto Obama -, mi ha chiamato un paio di settimane fa e ha iniziato la conversazione parlando di Siria”. Mosca, ha spiegato il Presidente Usa nell’intervista, vede che "il regime di Assad sta perdendo il controllo su zone sempre più vaste del Paese e che la prospettiva di una presa del potere da parte dei jihadisti sunniti o di una caduta del regime siriano pur non essendo imminente diventa una minaccia sempre più grande ogni giorno che passa. Questo ci offre l'opportunità di avere uno scambio serio con loro".

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