Almeno 23 persone hanno perso la vita nel crollo di una caserma di paracadutisti a Omsk, nella Siberia sud occidentale. Diciannove persone sono rimaste ferite. La notizia è stata confermata dal Ministero russo della Difesa.
“Alle 10 del mattino del 13 luglio sono stati trovati tutti e 43 i soldati rimasti sotto le macerie. Di questi, 23 sono morti”, hanno fatto sapere dal Ministero, così come scrive l’agenzia Tass. Dieci feriti sono stati trasportati a Mosca per le cure. “Un primo aereo militare è partito alla volta di Mosca con a bordo dieci soldati feriti - ha fatto sapere il portavoce del Ministero della Difesa, il generale Igor Konashenkov -. Nelle prossime ore partirà un altro aereo con a bordo altri sette feriti”.
Al momento del crollo, avvenuto nella tarda serata di domenica, nell’edificio si trovavano 337 soldati.
Tra le possibili cause vi sono degli errori nella tecnologia costruttiva della palazzina, ristrutturata un anno fa.
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