Spazio alla Russia al Ferrara Art Festival. Dopo il successo dell’anno scorso, quando sono state registrate oltre ottomila presenze in 100 giorni di programmazione, nella città estense torna il Ferrara Art Festival: 22 mostre, 10 concerti, 4 spettacoli teatrali e 11 serate di presentazione di libri. Con due ospiti d’eccezione: i russi Natalia Lobes e Andrew Madekin.
Nata nel nord della Russia, oggi residente a Mosca, la pittrice Natalia Lobes si è dedicata a lungo allo studio del paesaggio. Inizialmente la sua tavolozza era caratterizzata da colori freddi, che le ricordavano la sua infanzia, con opere che ritraevano scorci della sua terra nativa, ricoperta di neve. Viaggiando in paesi caldi come l'Italia i suoi colori si sono fatti più allegri e la tavolozza è mutata, virando verso le ocre e i gialli. Le sue opere sono in numerose gallerie in Mosca e in collezione private. Dopo essersi a lungo dedicata al paesaggio e alla natura morta, ora l’artista affronta il tema del ritratto.
Andrew Madekin è un artista contemporaneo che ha riportato in auge, in chiave e stile moderno, l'antica e tradizionale arte della tessitura di arazzi.
Le sue opere sono esposte all’interno di importanti musei e collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo del tessuto della città di Lodz (Polonia), la collezione Shtainer di Amsterdam (Olanda), il Museo Nazionale “Zarizino", il Museo Russo di Arti e Mestieri, l'Ambasciata Russa in Corea e il Ministero dell'Arte della Federazione Russa.
La mostra personale di Natalia Lobes, a cura di Enrico Ravegnani, e gli arazzi di Andrew Madekin saranno visibili al pubblico dal 20 giugno al 2 luglio 2015.
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