Fifa, Blatter si dimette. Le reazioni da Mosca

La notizia è stata accolta come una vera sorpresa dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. E mentre ci si interroga sul futuro dei Mondiali 2018, c’è chi fa il tifo per Platini

A pochi giorni dallo scoppio della bufera che ha investito la Fifa, arriva l’annuncio delle dimissioni del presidente della Federazione internazionale di calcio, Joseph Blatter. Una notizia che per Mosca è una vera sorpresa, così come ha fatto sapere il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Alla domanda se la Russia fosse preoccupata per la nomina di un nuovo capo della Fifa, magari contrario alla Coppa del Mondo 2018 nel paese, Peskov ha detto che l’elezione non avverrà in tempi brevi, per cui “cerchiamo di non fare il passo più lungo della gamba”.

Dal canto suo, il primo vice presidente dell'Unione calcistica russa Nikita Simonian non ha nascosto il proprio sostegno al francese Michel Platini. “Tutto è possibile, ma considero Platini il più adeguato per il posto di presidente della Fifa - ha detto Simonian -. È il più preparato di tutti e quello con più esperienza”. 

“È stata una totale sorpresa - ha invece commentato il ministro russo dello Sport Mutko, citato dall’agenzia Tass -. La decisione di Blatter indica chiaramente che lui vuole che la Fifa resti unita”.

Blatter, che ha guidato il massimo organo internazionale del calcio ininterrottamente dal 1998, ha annunciato la sua decisione di dimettersi martedì, appena quattro giorni dopo essere stato rieletto per il quinto mandato.

Nel frattempo la domanda più ricorrente riguarda il futuro dei Mondiali di calcio del 2018, che dovranno giocarsi proprio nella Federazione. "Le dimissioni di Blatter sono un fatto spiacevole e allarmante per gli interessi russi - scrive il giornale sportivo russo, Sport-Express -, ma se in questa indagine fosse emerso qualcosa che avrebbe potuto mettere in cattiva luce la candidatura della Russia a ospitare i mondiali, tutto sarebbe stato reso noto subito, e siccome finora non è venuto fuori niente si può presumere che le dimissioni di Blatter non porteranno a nessuna conseguenza fatale sullo svolgimento dei mondiali in Russia".

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