Italia e Russia condividono gli stessi punti di vista. E per questo non bisogna essere “troppo pessimisti” sui rapporti tra Mosca e Roma. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Federazione Sergei Lavrov durante un incontro con l'omologo italiano Paolo Gentiloni, in questi giorni a Mosca per vedere il collega russo e la comunità imprenditoriale.
"Abbiamo punti di vista sostanzialmente coincidenti sul fatto che bisogna evitare di minare le basi fondamentali delle relazioni tra la Russia e l'Unione europea", ha detto Lavrov.
“La situazione delle nostre relazioni non merita eccessivo pessimismo. Abbiamo a disposizione meccanismi importanti che consentono di garantire una collaborazione stabile”.
Dal canto suo, Gentiloni ha criticato la 'black list' diffusa dalla Russia. La lista nera riguarda una novantina di personalità politiche e militari europee. “Non se ne comprendono le ragioni e le modalità, e non contribuisce al rilancio del dialogo tra Ue e Russia, che l'Italia continua a sostenere”, ha affermato Gentiloni, che si è comunque detto fiducioso sul fatto che la visita a Mosca possa essere proficua per una maggior collaborazione sui temi scottanti dell’attualità, dall’Ucraina alla Libia, passando per la Siria e l’Iran.
"So di trovare interlocutori amici dell'Italia e pronti a confrontarsi in maniera franca e serena non soltanto sui temi che ci uniscono, ma anche su dossier più delicati su cui le nostre posizioni non sempre coincidono”, ha detto Gentiloni.
Il titolare della Farnesina ha poi aggiunto che la visita del Presidente russo Vladimir Putin all’Expo di Milano(prevista per il 10 giugno 2015, ndr), “sarà un’ulteriore occasione di dialogo e rilancio delle nostre relazioni”.
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