Il Museo Aleksandr Solzhenitsyn di Kislovodsk (Foto: ufficio stampa)
Un viaggio nella vita di Solzhenitsyn. Dall’infanzia all’adolescenza, dai primi anni della sua produzione letteraria fino al premio Nobel, passando per l’esperienza nell’insegnamento e la prigionia. Il 31 maggio 2015 il Museo Nazionale di Letteratura ha inaugurato a Kislovodsk (nella Russia europea meridionale, alle pendici settentrionali della catena del Caucaso) il “Museo Aleksandr Solzhenitsyn”. Il direttore del Museo Nazionale di Letteratura, Dmitri Bak, ha dichiarato che “il museo di Kislovodsk sarà dedicato ai primi sei anni di vita dello scrittore”, visto che l’esposizione multimediale copre il periodo fino al 1962, anno della pubblicazione della famosa opera “Un giorno nella vita di Ivan Denisovich”.
Solzhenitsyn ha trascorso la sua infanzia nello stesso edificio che oggi ospita il museo. Il palazzo era stato costruito all’inizio del XX secolo da Fyodor Ivanovich Gorin, la cui moglie, Maria Zakharova, era zia di Solzhenitsyn.
Il Museo Aleksandr Solzhenitsyn di Kislovodsk (Foto: ufficio stampa)
Poiché molti scritti appartenenti a Solzhenitsyn e alla sua famiglia non sono stati conservati, si è deciso di aprire un centro culturale multifunzionale, che ospita anche letture, conferenze, proiezioni audio e video, seminari e tavole rotonde.
L’esposizione raccoglie inoltre fotografie, libri e video dedicati alla vita dello scrittore.
“Natalya Solzhenitsyn, vedova dello scrittore, ha attivamente partecipato alla realizzazione del museo”, ha spiegato il direttore del museo di Kislovodsk, Aleksandr Podolsky. “Ovviamente siamo e resteremo a stretto contatto con gli altri centri culturali che si occupano del lavoro di Solzhenitsyn, come la Casa-Museo di Mosca e il futuro Museo Solzhenitsyn che verrà inaugurato a Vermont, negli Stati Uniti”.
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