Arte, dalla Russia a Venezia "On My Way"

Dal 7 maggio, una mostra collettiva presenta le opere di undici artisti russi contemporanei

Сyland, uno dei principali progetti in Russia nel campo delle arti multimediali, torna a Venezia con una nuova rassegna di arte: “On my way”, una mostra che presenta opere di artisti contemporanei realizzate dai membri del Circolo di Arefiev e provenienti dalla collezione della famiglia Frants. La mostra collettiva “On My Way” esplora le infinite possibilità di vita nell’ordinario e nello straordinario, trovando una tregua dalla routine quotidiana nell’arte e nella bellezza e in una lotta continua per la sopravvivenza.

Undici opere, realizzate da alcuni tra i più noti artisti di San Pietroburgo, che sondano “le possibilità di un’espressione soggettiva e sospesa tra sogno e realtà”, generando “nuove possibilità, tanto nel reale quanto nell’immaginario, espandendo lo spazio dell’Arte nella vita dell’osservatore e attirando l’osservatore nella vita dell’Arte”.

Fino alla caduta dell’URSS, per gli artisti sovietici era difficile entrare in contatto con i contemporanei di altri paesi. Gli artisti del Circolo di Arefiev non sono un’eccezione. In tutta risposta, essi hanno plasmato una propria cultura e un proprio rifugio fisico: una zona creativa in cui è fiorita l’espressione artistica individuale. In On My Way i lavori del Circolo di Arefiev riflettono la storia di un’unità artistica nel trovare una libertà interiore nonostante le difficili condizioni esterne - tramandando un’eredità di generazione in generazione. Le opere in mostra, provenienti dalla collezione della famiglia Frants, coprono più periodi del Circolo di Arefiev, rivelando unità, continuità, passioni, lotte e speranze tra diverse generazioni.

Gli artisti del Circolo di Arefiev in mostra a On My Way sono Aleksandr Arefiev, Rodion Gudzenko, Valentin Gromov, Rikhard Vasmi e Sholom Shvartz.

La mostra resterà aperta dal 7 maggio al 5 luglio 2015 a CFZ Ca’ Foscari Zattere, Cultural Flow Zone, Venezia.

Per maggiori informazioni, cliccare qui

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie