Russia e Argentina più vicine sul fronte dell'energia

Durante la visita a Mosca del presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner, che ha incontrato al Cremlino il suo omologo russo, Vladimir Putin, i due paesi hanno siglato una serie di accordi di cooperazione

Stretta di mano tra Russia e Argentina. In occasione della visita a Mosca del presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner, che ha incontrato al Cremlino il suo omologo russo, Vladimir Putin, i due paesi hanno siglato una serie di accordi di cooperazione in ambito energetico. Uno dei primi documenti firmati è stato un memorandum tra il colosso russo Gazprom e la compagnia petrolifera argentina YPF. 

Un altro accordo prevede lo sviluppo della centrale idroelettrica Chihuido, nella provincia di Neuquen, nell'Argentina centro-occidentale, per un totale di quasi due miliardi di dollari. 

Accordo raggiunto anche con Rosatom per la cooperazione finalizzata alla costruzione di una centrale nucleare nel paese sudamericano. 

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo argentino Héctor Timerman hanno inoltre siglato un “Piano di azione per la cooperazione strategica integrata” e un documento per la cooperazione militare.

“È da 130 anni che i nostri paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche - ha dichiarato Putin -. In tutto questo periodo i due paesi sono cambiati molto, il mondo si è trasformato, ma ciò che è rimasto immutato è la volontà di portare avanti le relazioni tra i nostri popoli”.

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