Un contributo di 18 milioni di dollari per creare una catena di fast food russa dal nome “Mangiamo a casa”. È questa la richiesta avanzata dai celebri registi russi Nikita Mikhalkov e Andrei Konchlovksy, che avrebbero inviato una lettera al Presidente russo per proporre la realizzazione di una catena di ristorazione “patriottica”, in alternativa a quelle occidentali come McDonald’s.
Secondo quanto si legge sul giornale Kommersant, Putin ha incaricato il vice premier Arkady Dvorkovich di valutare la proposta nell’ambito “dell'obiettivo di sostituire le importazioni” dopo l’embargo agroalimentare contro Ue e Usa.
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