Incendio alla Biblioteca di Mosca: 12 libri rubati finiscono sui mercatini della città. Due arresti

Le forze dell’ordine hanno recuperato i volumi in via Arbat: le opere, dall’importante valore storico e sottratte durante i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio, stavano per essere vendute

La polizia di Mosca ha sequestrato 12 libri rari, rubati dalla biblioteca dell'Istituto accademico dell'Informazione scientifica sulle Scienze sociali (Inion) durante il grande incendio che si era sviluppato nel gennaio scorso. “Durante alcune operazioni di controllo in via Arbat sono state arrestate due persone che cercavano di rivendere 12 libri di importante valore storico, che riportavano il timbro della Biblioteca”.

 
Pushkin in miniatura

I libri erano stati rubati durante i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio, colpito dall’incendio. Tra i volumi finiti sui mercatini della capitale russa e recuperati dalle forze dell’ordine ci sarebbero “Istoricheskij vestnik” (Notiziario storico) del 1886, “Otechestvennye zapiski” (Appunti patriottici) del 1848, “Sovremennik” (Il Contemporaneo) del 1864 e molti altri. 

I libri sono stati recuperati e saranno sottoposti a perizia.

Fondata nel 1918, un anno dopo la rivoluzione bolscevica, è una delle biblioteche più grandi della Russia: custodiva 14 milioni di libri e riviste, tra cui preziosi testi medievali in lingue slave, documenti dell'Onu e dell'Unesco, rapporti parlamentari di paesi stranieri risalenti al 1789. La biblioteca è stata colpita da un pesante incendio che ha distrutto duemila metri quadri di stanze, facendo crollare parte del tetto e del terzo piano. Moltissime le opere andate distrutte.

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