Yemen, oltre sessanta russi evacuati

Mosca ha annunciato l’evacuazione di 67 cittadini russi e di 245 cittadini dei paesi CSI. Nel frattempo l’Onu sta valutando la richiesta avanzata dalla Russia per ottenere una pausa dai bombardamenti

Continua l’evacuazione di cittadini russi dallo Yemen, dove nelle ultime settimane centinaia di persone sono state uccise da quando sono cominciati i bombardamenti sauditi. 

 
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“Tra le persone evacuate ci sono 67 cittadini della Federazione Russa e 245 cittadini di Bielorussia, Ucraina, Kazakhstan, Uzbekistan, Armenia, Tagikistan, Moldavia, Kirghizistan, così come cittadini di Cuba, Egitto, Siria e Yemen”, ha fatto sapere il Ministero russo degli Esteri.

“Questa fase della nostra missione umanitaria è stata condotta in collaborazione con i rappresentanti delle autorità competenti di Arabia Saudita, Egitto e Yemen, che hanno garantito il successo delle operazioni”, ha aggiunto il Ministero, sottolineando che la Russia continuerà a prendere tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini russi rimasti in Yemen, compresa la loro evacuazione dal paese. 

Nel frattempo, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu sta valutando la richiesta di Mosca di sospendere i raid aerei sauditi. I membri del Consiglio, ha detto il presidente Dina Kawar, hanno bisogno di tempo per "riflettere sulla proposta". Venerdì scorso la Russia ha presentato una bozza di risoluzione in cui ha chiesto pause "regolari e obbligatorie" nei bombardamenti per permettere la messa in salvo di cittadini stranieri rimasti bloccati dal conflitto.

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