Per far fronte alle sanzioni occidentali, il gruppo Kalashnikov, che fornisce agli Stati Uniti quasi il 90 per cento delle armi destinate all’esportazione, ha avviato la produzione di missili anticarro Vikhr-1 su richiesta del Ministero russo della Difesa, e prevede di entrare nel mercato della fabbricazione di droni.
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Kalashnikov lancia nuovi prodotti sul mercato |
Il gruppo spera inoltre di trarre benefici della caduta del rublo, che ha fatto aumentare la domanda di armi russe sul mercato internazionale, rendendo i prodotti russi più competitivi.
I risultati per il 2014 sono inoltre incoraggianti: i benefici derivanti dalla vendita di armi ai paesi della regione Asia-Pacifico si sono moltiplicati rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo anche la vendita di armi ai paesi Csi e ai paesi europei sono aumentate rispettivamente di quattro e cinque volte.
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