“Finché le truppe russe restano in Ucraina, mi sembra inimmaginabile pensare un mondiale di calcio in Russia. Credo che si debba pensare a un boicottaggio di questo mondiale”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Petro Poroshenko alla vigilia della sua visita alla cancelliera tedesca Angela Merkel.
“Si dice sempre che il calcio non deve avere niente a che fare con la politica, e che è necessario separare le due cose. Ma come è possibile?”, ha detto Poroshenko, che accusa i separatisti di non rispettare gli accordi di Minsk.
Poroshenko ha inoltre chiesto alla comunità internazionale di rispondere con nuove sanzioni alle violazioni del cessate il fuoco in Ucraina. “L’Ucraina - ha spiegato - ha rispettato tutti gli accordi di Minsk, e il cessate il fuoco da parte nostra è stato rispettato fin dal primo momento. La stessa cosa però non vale per la controparte”.
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