Sanzioni, Gentiloni: "Sarebbero dannose"

Il ministro degli Esteri italiano sull'Ucraina: "Non aiuterebbero all'evoluzione della situazione"

L’Italia si oppone all’estensione automatica delle sanzioni contro la Russia. La priorità è quella di rafforzare la missione dell’Osce, ha detto ai giornalisti il capo della diplomazia italiana Paolo Gentiloni al termine di un vertice tra i capi delle diplomazie europee tenutosi a Riga.

Secondo Gentiloni, l’introduzione di nuove sanzioni "non aiuterebbe all'evoluzione della situazione" in Ucraina, ma rischierebbe solo di danneggiarla. Il ministro ha inoltre aggiunto che al momento “non servono né nuove sanzioni, né rinnovi automatici”.

L’accordo di Minsk, ha concluso Gentiloni, è “fragile e dobbiamo rafforzarlo in tutti i modi”.

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