Calano le spese dei russi in Italia

Secondo Global Blue, azienda specializzata nei servizi per lo shopping dei turisti stranieri, la spesa dei russi a gennaio 2015 è scesa del 58% in termini di valore

Sanzioni, crisi ucraina e rublo a picco pesano sul portafogli dei russi. E, conseguentemente, anche sugli affari del Made in Italy. Calano infatti gli acquisti dei russi, quelli che per diversi anni hanno tenuto a galla molte aziende italiane. Secondo Global Blue, azienda specializzata nei servizi per lo shopping dei turisti stranieri, la spesa dei russi a gennaio 2015 è scesa del 58% in termini di valore.

In calo anche lo shopping degli ucraini, -47%.

Anche il comparto turistico non se la passa meglio: nel 2014, dopo aver registrato una notevole crescita negli anni precedenti, la spesa dei viaggiatori dell’est è calata del 6%. 

La città più colpita, secondo lo studio, è Milano (-61% i russi e -52% gli ucraini), tanto che i cinesi sono balzati in testa (+15%). Penalizzate comunque tutte le capitali italiane dello shopping: da Roma a Firenze, da Venezia a Verona.

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