Sono salite a quattro le persone arrestate per l’omicidio di Boris Nemtsov, l’esponente dell’opposizione russa assassinato nel centro di Mosca con quattro colpi di pistola. Così come rende noto l’agenzia di stampa Ria Novosti, a finire in manette sono Anzor Gubashev, dipendente di una società per la sicurezza privata a Mosca, Zaur Dadaev, per dieci anni vice comandante del battaglione "Sever" (Nord) del ministero degli interni ceceno, Rustam Yusupov, anche lui un membro dello stesso battaglione e un fratello minore di Gubarev, Shagid.
Da quanto si apprende dalla stampa russa, un quinto sospetto si sarebbe fatto esplodere per sfuggire alla polizia nel suo appartamento di Grozny.
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