Prima il mazzo di fiori sul luogo dove è stato ucciso Boris Nemtsov, poi l’incontro con il primo ministro Dmitri Medvedev e infine il faccia a faccia con il Presidente russo Vladimir Putin. Il premier italiano Matteo Renzi è a Mosca per affrontare delicate questioni internazionali: dalla crisi ucraina alla Libia, fino ai rapporti bilaterali tra Mosca e Roma.
"Il nostro dialogo politico è sempre molto attivo e sono felice di incontrarla a Mosca per parlare nel complesso dei nostri rapporti”, ha affermato Putin ricevendo il premier italiano al Cremlino -. Lavoriamo insieme in vari settori: nell'energia, nei macchinari industriali, nello spazio e in molti altri ambiti”.
Il primo incontro istituzionale della giornata è stato con Dmitri Medvedev, con il quale si è parlato di crisi ucraina. “Si tratta di un quadro internazionale difficile e complicato - ha detto Renzi -. E non esiste alternativa a una soluzione politica e diplomatica”.
In merito alle relazioni bilaterali, Renzi ha sottolineato di aspettarsi una “buona presenza russa all’Expo, a cui Mosca ha dato un contributo importante”.
Infine l’incontro in Ambasciata, dove Renzi ha incontrato alcuni rappresentanti della comunità imprenditoriale italiana in Russia.
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