La prima tappa è stata da Nemtsov, nel luogo dove l’esponente dell’opposizione è stato ucciso con quattro colpi di pistola. La trasferta del premier italiano Matteo Renzi a Mosca parte da lì, dal luogo dell’assassinio, dove Renzi ha deposto dei fiori in ricordo del politico ucciso.
Arrivato direttamente da Kiev, dove ha incontrato il Presidente ucraino Petro Poroshenko per parlare di crisi ucraina, Renzi incontrerà oggi il leader del Cremlino Vladimir Putin. "Tutti vogliamo il rispetto della sovranità dell'Ucraina e siamo totalmente impegnati a che torni la pace in questo pezzo importante d’Europa - aveva dichiarato ieri Renzi a margine dei colloqui con Poroshenko -. Se non c'è pace in Europa la minaccia non è solo per i popoli collegati ma è per tutti. Se non c'è pace in Europa il contagio non fatica ad allargarsi”.
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